Pamela Prati bandita dalla tv? Retroscena: “Ha rifiutato Verissimo, arrabbiata con Silvia Toffanin”

Pamela Prati ha lasciato la Casa del Grande Fratello Vip dopo circa due mesi di gioco. Un’eliminazione che è arrivata a distanza di qualche settimana dal momento in cui la showgirl era tornata a parlare del caso del finto matrimonio con Mark Caltagirone, portando in prima serata la sua versione dei fatti. Secondo Pipol, però, Prati avrebbe stretto precisi accordi contrattuali che vieterebbero domande inerenti il caso Caltagirone nelle interviste seguite al GF. Per questo motivo, si legge sul portale, quelle partecipazioni televisive sarebbero saltate.

A Fanpage: “È stata Pamela Prati a rifiutare Verissimo”

Ma una fonte vicina alla showgirl riferisce a Fanpage.it una versione differente. “È lei che non vuole andare dopo quanto ha detto Silvia Toffanin nell’intervista a Orietta Berti”, è quanto riferisce la fonte a proposito dell’intervista a Verissimo che, almeno per il momento, non c’è stata, “Si è arrabbiata e ha rifiutato l’invito”. Una seconda versione dunque, secondo la quale sarebbe stata la soubrette a rifiutare l’invito.

Che cosa ha detto Silvia Toffanin di Pamela Prati

I motivi che avrebbero spinto Pamela Prati a rifiutare l’invito a Verissimo sarebbero da ricercare nella puntata andata in onda il 20 novembre scorso. Approfittando della presenza in studio di Orietta Berti, opinionista dell’edizione del GF Vip alla quale Pamela ha partecipato da concorrente, Toffanin non ha nascosto di non credere a Prati, né a proposito della sua innocenza rispetto al caso del finto matrimonio con Mark Caltagirone, né in relazione al legame in corso con Marco Bellavia. “Pamela ha raccontato la sua storia e, io gliel’ho detto, col cuore posso esserle vicina ma con la mente no. È una storia così inverosimile che non ci posso credere”, aveva dichiarato la cantante, appoggiata dalla conduttrice: “Ma nemmeno io ci credo. Ma chi ci crede? Ma secondo te, è più finta la storia con Mark Caltagirone o quella con Marco Bellavia? Perché più o meno…”.