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Nunzia De Girolamo dopo l’intervista sullo stupro di Palermo: “C’è del maschilismo contro di me”

La conduttrice Rai Nunzia De Girolamo ha voluto replicare agli attacchi dopo l’intervista alla ragazza sopravvissuta allo stupro di gruppo di Palermo: “Avete sbagliato bersaglio: siamo tutti dalla stessa parte”
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Continuano le polemiche su Nunzia De Girolamo dopo l'intervista alla ragazza vittima di stupro a Palermo. Dopo la lettera firmata da 298 persone, tra cui la scrittrice bestsellerista Stefania Auci, c'è stata anche la nota di richiamo della commissione Pari opportunità della Rai per l'intervista andata in onda ad "Avanti Popolo". La conduttrice Nunzia De Girolamo ha alzato la voce su Instagram: "Sono stupita da questo maschilismo latente". 

La reazione di Nunzia De Girolamo

La conduttrice Rai Nunzia De Girolamo ha voluto replicare agli attacchi dopo l’intervista alla ragazza dello stupro di gruppo di Palermo: "Avete sbagliato bersaglio: siamo tutti dalla stessa parte", ha scritto.

Ho incontrato qualche giorno prima della nostra intervista. Ore ed ore a cuore aperto, tra emozioni e dolore, sorrisi e paure. È così che mi ha raccontato la sua difficile vita. Gli abusi, le mancanze, le sfortune, le violenze, la fragilità, ma anche la forza di non arrendersi. Molte cose sono rimaste in quella stanza. Ed anche se lei me lo avesse chiesto, non le avrei mai rese pubbliche. Quando io e lei abbiamo definito i limiti della nostra chiacchierata, abbiamo condiviso tutto ciò che avremmo detto. Tutto. Anche i messaggi che, privatamente, aveva ricevuto sui suoi canali social e che abbiamo deciso di leggere. Era il suo modo coraggioso per sfidare il dolore ed il pregiudizio. Per dire basta. Dopo la nostra intervista ha ricevuto tanta solidarietà. Proposte di lavoro, ospitalità ed i suoi social hanno cambiato direzione. Sono felice per lei. Felice di aver fatto il mio dovere di donna e di essere umano. E di avere ancora contatti con lei per tentare di aiutarla.

"Sono stupita da questo maschilismo latente"

Poi Nunzia De Girolamo attacca e si ritiene vittima di un "maschilismo latente": "Sono stupita da questo Maschilismo latente, che induce alcune donne a dire ad una vittima di non parlare, di non metterci la faccia e addirittura di nascondersi. Come se si dovesse vergognare. Lei, che è la vittima! Come si può giudicare la volontà di liberarsi, anche pubblicamente, di un peso enorme? Quando ha fatto le sue dirette sui social minacciando di farsi del male, nessuno si è preoccupato o si è adoperato per costruire gruppi di intellettuali a difesa e sostegno di questa ragazza? Siamo al solito pregiudizio di donne che odiano le donne? Che parlano dal comodo salotto di casa, senza sapere assolutamente nulla e senza aver messo piede mai nemmeno nella sua Palermo? Ed è questo il modo di difendere le donne, facendo dilagare altra cultura di odio e violenza?"

Anche la conduttrice rischia la sospensione del programma

È opportuno ricordare che anche Nunzia De Girolamo è sotto la lente d'ingrandimento per gli ascolti tv insoddisfacenti. Il direttore di approfondimento Rai, Paolo Corsini, in sede di commissione Vigilanza, ha confermato le valutazioni sul futuro del programma "Avanti Popolo": "Ci sono iniziative editoriali che hanno le loro difficoltà. Avanti Popolo è tra queste, ma è in piedi solo da quattro puntate. Faremo le nostre valutazioni". 

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