Nino Frassica in lutto potrebbe rinunciare a L’acchiappatalenti, Milly Carlucci: “Momento dolorosissimo”
Nino Frassica sta vivendo un momento doloroso dopo la morte del fratello Matteo. L'attore ha rimandato diversi impegni lavorativi per vivere il lutto con la sua famiglia. Dopo avere posticipato lo spettacolo teatrale che era previsto il 27 aprile a Isernia e non avere preso parte alla puntata di Che tempo che fa del 28 aprile, a giudicare dalle parole di Milly Carlucci, sembra che per il momento abbia rinunciato anche a partecipare al programma L'acchiappatalenti.
Milly Carlucci si stringe a Nino Frassica dopo la morte del fratello Matteo
Nino Frassica figurava tra i talent scout del nuovo programma di Milly Carlucci, L'acchiappatalenti, insieme a Teo Mammuccari, Francesco Paolantoni, Mara Maionchi e Sabrina Salerno. In queste ore, tuttavia, la conduttrice ha pubblicato un video in cui ha manifestato la propria vicinanza all'attore. Dalle sue parole trapela la possibilità che Nino Frassica possa rinunciare a partecipare al programma:
A nome mio e di tutto il gruppo de L'Acchiappatalenti, voglio dare un grande bacio e un abbraccio fortissimo a Nino Frassica. Nino so che tu stai passando davvero un brutto, dolorosissimo momento. Noi ti siamo vicini con tutto il cuore. In questa occasione non siamo insieme, però chi lo può dire, magari da qui alla fine del programma troveremo il modo di salutarci di persona, di abbracciarci e sorridere un po' tutti uniti. Un bacione, ciao Nino.
Il fratello di Nino Frassica aveva 78 anni
Ad annunciare la morte di Matteo Frassica, detto Uccio, è stato il figlio Alberto: "Per un ultimo saluto a mio padre, i funerali saranno alla Chiesa di Galati Marina". Poi lo ha ricordato con le parole dell'amico Alberto Biondi: "Matteo, conosciuto come Uccio, ha un legame da sempre con Cola. Come Cola, appena ha guardato oltre le mura di casa, ha incontrato il blu del mare. Un blu di vento e di sole, che sa di sapienza antica, di avventura e di sale. E ha trovato naturale abbandonarsi al mare e alle sue storie che profumano di leggende, di viaggi dentro l'anima, di silenzi di respiro e urla di tempesta, di remi che affondano nell'acqua e di pensieri che scendono nel profondo dello Stretto. Uccio è nato davanti a un ridotto spazio di mare, spesso difficile e duro, ma a volte di una dolcezza infinita che non vorrebbe mai farti andare via, e al mare ha concesso l'anima. Ed è nell'amore atavico verso il mare che si è unito a Cola, oltrepassando il legame di sangue e diventando fratello di vita".