Nicolò De Devitiis: “Vorrei avere figli, con Veronica Ruggieri è finita perché non volevamo le stesse cose”
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Ospite della puntata di sabato 22 febbraio di Verissimo, è stato Nicolò De Devitiis, tra i più amati inviati de Le Iene, che con il suo modo di raccontare è entrato nel cuore di vari personaggi noti, tra cantanti, attori e non solo: "Stando 48 ore insieme e stiamo veramente insieme, alla fine loro mettono in mano la loro vita a me raccontandomi. Si creano rapporti veri". Nel salotto di Silvia Toffanin racconta di aver sempre desiderato di fare questo mestiere, del rapporto creatosi con alcuni personaggi intervistati e del desiderio di avere una famiglia.
Nicolò De Devitiis e il desiderio di lavorare in tv
Una passione, quella per il mezzo televisivo, nata sin da quando era un bambino e vedeva in tv Stranamore, tra i programmi di maggior successo degli Anni Novanta, condotto dal compianto Alberto Castagna:
Ero super fan di Alberto Castagna, con mia nonna stavo sul divano, e guardando Stranamore sognavo di fare anche io questo lavoro. Guardando la televisione ho sempre avuto il desiderio un giorno di farlo, lo coltivavo, ma quasi di nascosto. Studiavo, ma nel frattempo facevo il commesso in un negozio, mi scocciava chiedere ai miei per fare cose, che fossero solo per me.
Il lavoro a Le Iene è arrivato quasi per caso: "Quando facevo il commesso in questo negozio, entrò Paolo Calabresi, ero già super fan di lui, della trasmissione. Mi feci coraggio e gli dissi ho un’idea per le Iene, e lui mi diede il contatto di Davide Parenti. Gli scrissi questa mail, lui mi rispose mi disse “Incontriamoci". Una volta arrivato a Milano, il patron de Le Iene, gli chiese cosa sapesse fare e poi gli disse di tornare a Roma e di realizzare un servizio con la telecamera, ma ancora c'era un passo da fare:
Passarono dei mesi, io il servizio l'avevo fatto, nel frattempo mi ero anche laureato, specialistica tutto, quindi chiamai Davide e gli dissi che ero giunto a un bivio. Lui mi disse "No, ma tu hai qualcosa, però devi venire a Milano, devi respirare l’area della redazione". Tempo due mesi va in onda il mio primo servizio.
Il legame con i genitori e la fine della storia con Veronica Ruggieri
I genitori non sapevano di questo tentativo e quando li chiamò per dirgli che sarebbe andato in onda un servizio fatto da lui, quasi non ci credevano. De Devitiis ammette di essere molto legato ai suoi genitori: "Siamo quello che sono stati loro, sono fortunato ad avere due genitori che stanno ancora insieme. Per questo anche io sogno un legame come il loro". In collegamento con il programma, il padre del noto volto tv, ha augurato al figlio di potersi aprire sentimentalmente parlando e incontrare qualcuno con cui costruire qualcosa. A questo proposito dichiara: "È un mio sogno, mi piacerebbe averne tre, devo trovare qualcuno con cui giocare a calcetto". Parlando dell'oggi e della possibilità di innamorarsi, ha poi parlato anche di una tra le sue storie più importanti, quella con la collega Veronica Ruggeri:
Innamorato è una parola molto grande. Io sono uno che in amore o dà tutto, o anche quando dà tanto, mi rendo conto anche di lasciar andare o mettere un punto. La storia Veronica è stata molto importante, non era più come l’inizio, c’eravamo un po’ persi. Poi a 34 anni mi sono detto, ma io devo iniziare a pensare ad una famiglia e ne abbiamo parlato. Siccome la risposta non era proprio limpida, ci siamo detti allora cosa stiamo a fare insieme. Sono stato il più sincero possibile.