Nicolas Vaporidis chiede scusa a Vladimir Luxuria: “Non era mia intenzione mancarti di rispetto”
Nicolas Vaporidis è stato duramente criticato dai compagni durante questa settimana dell'Isola dei Famosi. In molti lo hanno definito "regista", accusandolo di stare spesso in disparte e di passare molto tempo a pescare, trascurando i compagni. Durante la puntata di lunedì 4 aprile, il naufrago ha avuto modi di chiarire alcune questioni rimaste in sospeso, a cominciare da quella con l'opinionista Vladimir Luxuria.
"Mi voglio scusare, non era mia intenzione"
L'attore ha voluto chiedere scusa all'opinionista per essersi rivolto a lei usando il maschile durante la puntata di settimana scorsa. "Mi voglio scusare se ti ho mancato di rispetto. Non era mia intenzione. Credo tu sia una delle massime esponenti dell'identità di genere. Ti chiedo veramente scusa", ha detto Vaporidis in diretta.
In questi giorni, in un'intervista rilasciata a Fanpage.it, Luxuria ha commentato l'episodio spiegando di essere pronta ad accettare le sue scuse, pur essendo convinta che lo abbia fatto di proposito. "Hai detto una cosa che mi ha offeso", ha esordito l'opinionista, che poi ha aggiunto: "Ma io accetto le scuse e voltiamo pagina".
Cosa era successo tra Vladimir Luxuria e Nicolas Vaporidis
Nella scorsa puntata dell'Isola dei Famosi, Nicolas Vaporidis è finito al centro di un acceso scontro per via delle nomination, che hanno portato all'eliminazione della coppia Russo, anche se la sua intenzione era quella di far uscire Carmen Di Pietro e il figlio. "Clemente e Laura si sbattono dalla mattina alla sera, costruiscono capanne, vanno a pesca, provano a costruire un reality che non si riduca ai battibecchi, alla lotta per un pezzo di cocco, a farci passare come dei miserabili perché è così che passiamo e questo vi interessa", ha detto alterato il naufrago. A rispondergli è stata l'opinionista: "Abbassa le piume". Lui ha prontamente replicato: "Caro Vladi, tu dall'alto della tua accademia…". Ma è stato subito interrotto: "Intanto dì ‘cara' Vladi, se vogliamo parlare di rispetto".