Nicola Porro conduce Quarta Repubblica da casa: “Sono in isolamento burocratico”
Nicola Porro assente a Quarta Repubblica. Il giornalista è costretto a condurre da casa la trasmissione del lunedì sera di Rete4 a causa della situazione di isolamento forzato nella quale si trova. Il conduttore lo ha anticipato sui social così, a pochi minuti dall'inizio della puntata: "Questa sera la puntata di Quarta Repubblica sarà un po' diversa rispetto al solito perché sono stato in contatto con un positivo. Sto benissimo però ovviamente oggi la puntata sarà fatta in remoto, una conduziuone un po' diversa dal solito. Non sono il solo, d'altronde, quanti italiani in questo momento sono bloccati nelle loro case per questo lockdown brucoratico?".
Le parole di Porro in apertura di puntata
La stessa puntata si è aperta con l'introduzione del conduttore, che ha spiegato la sua assenza in studio: "In realtà sto bene, ho fatto un tampone negativo e tutti i vaccini, però c'è una regola che circa 7.7 milioni di italiani conoscono bene, ovvero un lockdown burocratico. Sono tra questi, non mi lamento, ma pensate davvero che questa cosa non generi un'altra marea di disuguaglianze?". Porro ha quindi legato la sua situazione al tema fulcro della puntata, trasformando il suo disagio in un pretesto argomentativo:
Il principio che stasera cercheremo di affrontare sono le parole di Mario Draghi, che auspica un'Italia che riparta. E noi stiamo con quell'Italia in cui le scuole riaprono.
Nicola Porro aveva avuto il Covid a marzo 2020
Nicola Porro era stato tra i primi volti noti della Tv a contrarre il Covid a marzo del 2020. Il giornalista, in quelle prime settimane di pandemia, aveva denunciato tutti i disagi e i disservizi patiti da una persona positiva al Covid in quella fase iniziale: “Non mi sta seguendo nessuno. Mi avevano detto che mi avrebbe contattato l’asl ma non li ho sentiti”. Dopo diversi giorni di febbre alta e dolori, era quindi definitivamente guarito.