“Nessuno spot contro l’incontinenza”, Enrico Mentana mette il punto allo scontro con Lilli Gruber
Dopo il comunicato diffuso da Urbano Cairo, Enrico Mentana ha chiuso il Tg La7 delle 20 mettendo un punto allo scontro con Lilli Gruber nato il 6 maggio, in diretta, a seguito di uno sforamento dei tempi del telegiornale che aveva ritardato l'inizio del programma Otto e mezzo. Il conduttore e direttore del TgLa7 dopo aver letto la nota dell'editore, si è scusato con "tutti quelli che si possono essere sentiti toccati negativamente da questa polemica".
Le parole di Enrico Mentana
"Abbiamo controllato che non ci fosse lo spot contro l'incontinenza prima di tornare in onda". Comincia così il discorso di Enrico Mentana, che, prima di dire la sua sulla vicenda che lo ha visto al centro di uno scontro con Lilli Gruber, ha letto il comunicato di Cairo sulla posizione dell'azienda. Ha poi continuato:
Sottoscriviamo in pieno e ci scusiamo con tutti quelli che si possono essere sentiti toccati negativamente da questa polemica, che è nata perché siamo stati accusati di qualcosa che non è vero. Ho letto ancora oggi da tante parti di "un quarto d'ora di sforamento". Il telegiornale non sfora mai più di cinque minuti e anzi per quanto riguarda lunedì scorso è stato 5 minuti più del lunedì precedente, 2 minuti in più rispetto a quello ancora prima, 3 minuti in più rispetto al 15 aprile, e l'8 aprile addirittura è stato esattamente lo stesso tempo di durata e di conclusione del telegiornale.
Infine, ha concluso: "È tutto, non c'è altro da aggiungere. Quindi, non accusiamo nessuno, non vogliamo essere accusati, buon divertimento".
La nota di Urbano Cairo
Questa mattina con un comunicato, Urbano Cairo ha rotto il silenzio sulla vicenda che ha visto al centro di uno scontro Lilli Gruber e Enrico Mentana. "La7 sta conseguendo ottimi risultati grazie al contributo di tutti e ad un prezioso lavoro di squadra. Per questo è fondamentale che non venga mai a mancare il rispetto reciproco. Così come è fondamentale che non manchi il rispetto verso un'azienda che ha nei suoi valori fondanti la libertà di espressione e l'autonomia responsabile dei suoi conduttori e giornalisti", le parole prima di concludere:
Un'azienda che ha saputo negli anni mantenere e ampliare il livello di occupazione, risanarsi economicamente, e diventare un punto di riferimento di eccellenza nel panorama informativo e culturale italiano. Per questo va preservata e tutelata sempre da parte di tutti noi, che ci lavoriamo quotidianamente con passione e orgoglio.