Nek: “Agli inizi ho preso sputi in faccia. Capisco Sangiovanni e Mr.Rain, è un lavoro di alti e bassi”
Nek è stato ospite questa domenica di Francesca Fialdini a “Da Noi a Ruota Libera”, torna a raccontarsi tra musica e tv. Protagonista dell’ultima edizione del Festival di Sanremo con l’amico e collega Renga, Nek commenta è tornato in queste settimane alla conduzione televisiva con la terza edizione de Dalla strada al palco.
Nek e le emozioni di Sanremo
A proposito dell'esperienza di Sanremo, ha raccontato a Fialdini l'emozione, invariata negli anni, di salire su quel palco: “Il festival è sempre un’esperienza molto forte, a qualsiasi età: prima di scendere quella scala sembravamo due bambini! È stato il festival dei giovani, ma anche noi se vogliamo, in trincea ci sappiamo ancora stare e abbiamo messo in campo "l’artiglieria” pesante!”.
Il cantante commenta le parole di Sangiovanni e Mr. Rain
A proposito di giovani, l'artista si è anche espresso rispetto alle uscite che alcuni dei protagonisti dell'ultimo festival, da Sangiovanni a Mr. Rain, che per diverse ragioni hanno annunciato uno stop temporaneo ai loro percorsi artisti, a causa di stati d'animo complessi determinati anche dai meccanismi della discografia: “Non faccio fatica a crederlo, nei giovani ho percepito molta preoccupazione e competizione con sé stessi al Festival. Io ho sofferto nella mia gavetta, come diceva Lucio Dalla si soffre ma questo forgia e insegna l’umiltà. Leggendo le dichiarazioni di Mr. Rain mi sembra di capire che si fermi per cercare ispirazione, mentre in Sangiovanni ho letto una sorta di insofferenza. Purtroppo questo mestiere è così, fatto di alti e bassi e bisogna accettarlo, è il gioco.”
In qualche modo la cosa è legata anche alla sua esperienza da conduttore, con un programma, Dalla strada al palco, che ha a che fare con una specifica traiettoria che può condizionare il percorso della vita di molti artisti: “Racconto storie vibranti di emozioni. Io mi sento a mio agio a condurre, cerco l’empatia con queste persone, anch’io ho cominciato dalle piazze e devi saper catalizzare l’attenzione, io ho preso anche uno sputo in faccia!”.