Natalia Paragoni: “Periodo tosto dopo la nascita di Ginevra, c’erano momenti in cui non la volevo”
Ospite di Silvia Toffanin a Verissimo, Natalia Paragoni ha raccontato per la prima volta il momento difficile seguito alla nascita della piccola Ginevra, la figlia avuta dal compagno Andrea Zelletta. L’ex corteggiatrice di Uomini e Donne ha reso noto di avere vissuto un periodo segnato da ansia, tristezza, permeato dalla sensazione che la vita sia cambiata in maniera irreversibile, definito in gergo tecnico “baby blues”. Quel momento è ormai alle spalle, brillantemente superato anche grazie al supporto di quanti hanno saputo starle intorno. “Mamma mi ha dato quella scossa che mi serviva, perché ho avuto un attimo di vuoto. Piangevo tantissimo, volevo sempre stare con la bambina, non riuscivo a darla alle altre persone perché pensavo che potevano portarmela via, ma a volte avevo anche dei rigetti e non la volevo, proprio per la paura di farle del male”, ha raccontato Natalia, tornando con i ricordi a quella fase superata adesso che la figlia ha compiuto 5 mesi. Natalia è una madre giovanissima, ha appena 25 anni.
Natalia Paragoni: “Ne sono uscita grazie ad Andrea e alle nostre mamme”
Natalia è riuscita a riconoscere di avere superato quella fase delicata, comune a moltissime donne, grazie al supporto delle persone a lei care: “Ginevra era talmente piccola, la vedevi indifesa. Per fortuna c'era anche Andrea vicino a me. Gli uomini non sempre riescono a capire cosa succede a una donna in quei momenti, lui invece sì, anche grazie all'aiuto di mia mamma e di sua mamma. Hanno capito come aiutarci”. “Siamo circondati da persone che ci vogliono bene e ci aiutano. Non ci si sente mai pronti a diventare genitori. Con una bambina così piccola pensi sempre di sbagliare, col tempo invece capisci che basta darle amore”, ha aggiunto Andrea Zelletta.
Natalia Paragoni: “Le violenze subite dal mio ex”
Spazio anche al racconto di una parte fino a oggi inedita della vita di Natalia Paragoni che, accodandosi a un tema più che mai attuale, ha raccontato di avere vissuto una storia d’amore pericolosa prima di incontrare Andrea: “Ho avuto un ex violento. Mi è servito a capire cos’è l’amore. Chi ti ama non vuole modificarti, non vuole opprimerti. Avevo 19 anni e decisi di parlarne con mia madre, che ne parlò a mio padre. I miei genitori mi hanno aiutato a uscirne, a togliere le fette di salame dagli occhi. Se non hai dietro qualcuno che ti dà una scossa, è difficile uscirne”.