Nancy Brilli come Demi Moore: “A lei dicevano che era un’attrice da popcorn, a me da cinepanettoni”
Ospite de La Volta Buona, Nancy Brilli ha commentato il trionfo di Demi Moore ai Golden Globe. Nel complimentarsi con la star di The Substance, che nel discorso di ringraziamento aveva rivelato di essere stata definita "attrice da popcorn", ne ha approfittato per togliersi qualche sassolino dalla scarpa.
Nancy Brilli: "Non rinnego il cinepanettone che ho fatto"
Negli studi de La Volta Buona, Nancy Brilli si è complimentata con Demi Moore per il riconoscimento che ha ottenuto ai Golden Globe 2025. "Mi fa molto piacere per questa donna meravigliosa e bravissima a cui dicevano che era un'attrice da pop corn" ha spiegato a Caterina Balivo. "A me dicevano che sono un'attrice da cinepanettone, ne ho fatto uno. Non lo rinnego perché ha avuto tantissimo successo" ha sottolineato. Ha poi concluso alludendo all'eventualità di essere premiata in futuro: "Demi Moore ha fatto questo film che le ha dato la possibilità di vincere un premio in un Festival importantissimo a 62 anni, per cui anche io ho ancora un po' di tempo. Ce la prendiamo con calma".
Cosa ha detto Demi Moore nel discorso di ringraziamento ai Golden Globe 2025
Nel corso dell'82 esima cerimonia dei Golden Globes, Demi Moore ha vinto la statuetta come Miglior attrice protagonista per la sua interpretazione nel body horror The Substance di Coralie Fargeat. Il trionfo è arrivata dopo oltre quarant'anni di carriera cinematografica e durante il discorso di ringraziamento, ha rivelato:
Trent'anni fa, un produttore mi disse che ero un'attrice da popcorn e all’epoca mi ero convinta che una cosa del genere non potesse capitarmi. Che potevo fare film di successo e tantissimi sogni, ma che non avrei mai ricevuto un riconoscimento. Avevo fatto mia quell'idea e ci credevo. Questa cosa mi ha corroso nel tempo, fino a quando, qualche anno fa, ho pensato che ero arrivata al capolinea, che forse avevo fatto tutto ciò che dovevo fare. Poi è arrivata tra le mie mani la sceneggiatura di The Substance: l'universo mi stava dicendo ‘tu non hai finito'.