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Belve 2024

Naike Rivelli: “Gli uomini mi si avvicinavano per arrivare a mia madre, il paragone mi infastidiva”

Francesca Fagnani ospita Naike Rivelli nella prima puntata di Belve in prima serata. Il suo raccontato dal rapporto con la madre Ornella Muti a quello con il suo corpo.
A cura di Stefania Rocco
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Francesca Fagnani ha chiesto a Naike Rivelli di raccontarsi di fronte allo sfondo di Belve, il format di interviste pensato dalla giornalista al suo debutto in prima serata su Rai2. Naike è la figlia più nota di Ornella Muti. Carattere esplosivo, si è fatta conoscere in tv e sui social per la (quasi) totale assenza di filtri comunicativi. Una cifra che ha caratterizzato anche l'intervista con Fagnani.

Il rapporto con la madre Ornella Muti

"Quando ero ragazzina mi dicevano ‘Che bella, peccato non abbia gli occhi della madre", racconta Naike ripercorrendo la sua adolescenza, "Accadeva anche ai provini e mi urtava molto. Poi mi sono innamorata di mio figloio che ha gli occhi scuri". Naike e sua madre vivono in simbiosi. Il loro rapporto, precisa, non è mai stato caratterizzato dall'invidia: "Mamma con sé porta tuto il suo percorso, ha un'energia fortissima e le persone gravitano intorno a lei. Non l'ho mai invidiata. Molti uomini si avvicinavano a me per arrivare a lei. Anche gli agenti. Uno in particolare, ho scoperto che il suo interesse era avvicinare lei, non stare con me". Adesso tra Ornella e Naike c'è un legame fortissimo:

Non so se c'è qualcosa di morboso ma da bambina la amavo a livelli incredibili. Ho visto tante cose succedere intorno a mamma, tante persone sfruttarla. Sono riuscita ad avvicinarmi pian piano e a prendere in mano il suo lavoro. Oggi siamo come sorelle: la amo. ci compensiamo, viviamo insieme. C'è stata una certa dipendenza prima che conoscessi il mio attuale compagno. La seguivo in ogni lavoro.

Il padre mai conosciuto

Naike ha inoltre ricordato di non avere mai conosciuto il suo padre biologico: "C'era questo uomo che mi era stato raccontato fosse il mio papà biologico. Lo sentivo a pelle questo legame, poi abbiamo fatto il test di paternità e ho scoperto che non era mio padre. Il legame è rimasto, ci sentiamo ancora ma per tanti anni ho pensato di avere due padri – quest'uomo e il papà dei miei fratelli con il quale sono cresciuta – poi mi sono ritrovata senza. È strano non conoscere le proprie origini, poi ho capito che a mia madre non va di parlarne e lo rispetto".

Naike Rivelli innamorata di una donna: "Insieme per due anni"

Rivelli si descrive più pudica di quanto sembrerebbe pensare chi la osserva ma molto istintiva riguardo ai rapporti personali, indipendentemente dal genere: "Sono stata innamorata di una donna, abbiamo avuto un percorso di due anni. É stata l'unica donna che ho amato. A me le donne piacciono ma non sono molto sessuale, non ho bisogno di consumare. mi basta osservare". Importante anche la storia con Yari Carrisi: "Non è finita a causa delle famiglia ma perché eravamo su due percorsi diversi".

La dipendenza dalle sostanze e il tentativo di violenza smentito

Naike ne ha approfittato anche per fare chiarezza rispetto a un episodio controverso della sua vita: il presunto tentativo di violenza sessuale che specifica di non avere mai subito. "Violenze sessuali vere e proprie non ce ne sono mai state ma un agente he lavora in Italia, importante, mi ha schiacciato. Quello è stato uno dei motivi per cui mi sono allontanata dal mondo dello spettacolo, mi ha violentato psicologicamente". Ha ammesso invece la parentesi legata alla dipendenza da sostanze stupefacenti:

C'è stato un momento di dipendenza dalle sostanze, dalle droghe che giravano nell'ambiente della musica. Ho fatto uso di cocaina ma mi ha fatto stare molto male. Ho dovuto fare un lavoro su me stessa per smettere, molto impegnativo. Ho capito che era una dipendenza quando ci rimanevo male se non mi veniva offerta. Ho avuto tanti amici che hanno avuto dei problemi. Anche dei compagni che hanno avuto dei problemi molto seri. Uno l'ho dovuto allontanare dalla mia vita perché ho un figlio e ha visto cose che non doveva vedere.

Naike Rivelli e lo spazzolino elettrico usato come sex toy

Uno dei particolati più piccanti dell'intervista riguarda l'uso singolare che Rivelli farebbe dello spazzolino elettrico. "Lei, parlando dello spazzolino per i denti, quello elettrico, ha detto: ‘Non mi delude mai. Non promette cose che non può mantenere, non dice di occuparsi di me e risolvere i miei problemi, anzi non parla proprio. Mi tiene lontana dal sesso casuale inutile, non mi mente mai e quando lo spengo un silenzio meraviglioso. Non è facile trovare un uomo che lo rimpiazzi", ha chiesto la padrona di casa. "L’Oral B è famoso", ha confermato l'ospite, "Me l’hanno detto un sacco di donne. Praticamente si gira così, fa così". "Va beh, è un po’ il principio dello spazzolino elettrico, ci vuole un po’ di fantasia", l'ha interrotta la giornalista ma Naike le ha consigliato di utilizzare su google qualche consiglio a proposito di questo utilizzo alternativo: "Guarda che se le googli è una delle cose più usate che ci sta nel mercato, che non è un sex toy".

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