Myrta Merlino: “A Pomeriggio5 temevo di perdere me stessa. Marco Tardelli? Pensiamo al matrimonio”
Oggi, sabato 9 settembre, si è aperta la nuova stagione televisiva di Verissimo e per la partenza Silvia Toffanin ha scelto di ospitare nel suo studio Myrta Merlino, la giornalista e conduttrice ora al timone di Pomeriggio Cinque. "Sono partita ansiosa, è stata una prima volta che non dimenticherò più".
La nuova avventura a Pomeriggio 5
Myrta Merlino a Verissimo ha parlato della sua "prima volta" nello studio di Pomeriggio 5. La conduttrice che ha preso il posto di Barbara D'Urso nel programma d'informazione e intrattenimento del pomeriggio di Canale 5 ha raccontato di essere stata molto ansiosa il primo giorno di messa in onda:
Sono partita molto ansiosa, non mi capitava da anni. Ho cambiato casa, pubblico, format, orario, è stata una prima volta che non si dimentica più. Un'emozione enorme. Avevo la voce rotta, non mi capitava da quando ero ragazzina. Però ho capito che stavo entrando in una nuova epoca della mia vita, oggi coltivo ancora una grande umiltà. Mi sono tuffata in una nuova avventura.
L'amore per i figli: "Con loro mi sento perennemente in colpa"
La conduttrice e giornalista è mamma di tre figli, i gemelli Pietro e Giulio nati dalla relazione con Domenico Tucci, e Caterina, nata dalla storia con Domenico Arcuri. A Silvia Toffanin ha raccontato di sentirsi in colpa con loro: non sempre riesce a dedicargli il tempo che meritano e che lei vorrebbe.
Ad agosto mi sono dedicata a Marco (Tardelli, ndr) e ai miei figli. Ho fatto 12 anni di quotidiana, quando una donna sceglie di fare un mestiere così, fa fatica a dedicare tempo ai figli. Per me è una battaglia quotidiana, ho perennemente un senso di colpa che mi cammina dentro, è un'angoscia.
Dopo aver ascoltato le parole di Caterina, ha commentato: "Avevo paura di perdere me stessa a Pomeriggio5, mia figlia ha colto questa cosa. Crescendo, in lei ho trovata un'amica straordinaria. Lei ha 22 anni, è una ragazza in gamba, ha capito una cosa così profonda di me, che la mia vera grande paura era cambiare, entrare in un meccanismo più forte di me. Quando tua figlia ti dice che è onorata di essere tua figlia, questo è un traguardo. Mi ha pacificata. Le sono grata". Pietro e Giulio "sono molto diversi tra loro, ma è un momento della mia vita in cui sento che sono loro che vogliono farmi sentire il loro appoggio. Sanno volare da soli, non devo preoccuparmi più di essere una brava mamma". Poi ha continuato:
Le donne sono entrate in un'era difficilissima, sono tutte sfide impossibili, fare tutto al meglio non è possibile. Bisogna capire che bisogna fare tutto con la buona volontà e la possibilità di migliorare. Dobbiamo avere il senso di noi.
L'incidente del primo marito: "Ho partorito mentre lui era in coma"
Myrta Merlino ha raccontato a Verissimo del suo primo marito, Domenico Tucci. Poco prima che lei partorisse i gemelli, lui ebbe un grave incidente in moto: "Ho partorito i gemelli da sola. Il mio primo marito quando ero incinta di 7 mesi ebbe un incidente grave, restò in coma per tre mesi. Ho partorito con mamma e papà, lui era in ospedale. Ero una ragazzina giovane, anche viziata, e mi trovai una responsabilità enorme con due figli da crescere e un marito in ospedale. Lui ci ha messo molto a riprendersi, i bambini crescevano". Il matrimonio con Domenico Tucci terminò ma oggi coltivano un ottimo rapporto: "Dopo tanti anni mi sentii colpevole, lui si era molto allontanato. Quando le persone hanno una disgrazia si chiudono, fanno fatica a ricevere aiuto. Non ce la feci a reggere tutto. Lui una volta mi disse "grazie per aver cresciuto i nostri figli".
L'amore per Marco Tardelli
"Ho avuto una vita sentimentalmente complicata. Marco è un uomo molto sensibile, autentico, non finge mai. Sapevamo di essere diversi, abbiamo trovato una calamita che ci ha detto che potevamo cambiare, in meglio": così Myrta Merlino ha parlato del suo amore per Marco Tardelli, il suo compagno da 7 anni.
Il matrimonio per due come noi non è una necessità, però entrambi abbiamo voglia di dire quella frasetta "Finchè morte non ci separi". Io e Marco abbiamo l'idea che siamo a casa, io ho trovato casa in lui e viceversa. Anche nelle giornate difficili, so che le sue braccia sono il mio posto. Quando trovi questa cosa ci puoi stare per sempre.