Mughini abbandona il Grande Fratello: “Devo finire un libro entro l’anno, vi aspetto a casa mia”
Giampiero Mughini ha deciso di abbandonare la casa del Grande Fratello. La sua scelta, comunicata nei giorni scorsi agli autori, è stata resa nota dal giornalista nel corso della puntata di giovedì 16 novembre ai suoi inquilini, dai quali si è congedato non senza un certo dispiacere, circondato dall'affetto di tutti e dai complimenti di Alfonso Signorini.
Il ringraziamento di Signorini a Giampiero Mughini
Il conduttore, infatti, si è complimentato con il giornalista per il suo percorso, ammettendo che non si aspettava potesse durare così tanto, circa due mesi, e lo ha ringraziato per essere stato un personaggio decisivo all'interno della casa e soprattutto per aver smentito le voci sul suo conto, che lo volevano, magari, piuttosto irruente nel comunicare. Mughini, quindi, ha così risposto al conduttore:
Questo sopra ciò è una leggenda su di me. Io sono costituzionalmente un bravo ragazzo che è attento agli altri, che accetta le sfumature degli altri, certo se uno mi aggredisce non faccio un passo indietro. Sono stato benissimo nel vivere questa esperienza originale, incredibile, con ragazzi e ragazze che non avrei mai incontrato nel mio cammino professionale abituale.
Dallo studio, quindi, Signorini propone al giornalista di non restare in disparte anche una volta lasciata la casa: "Ti dico neanche con tanto dispiacere, io credo che tu possa continuare anche qui dallo studio, il tuo punto di vista che per me è preziosissimo".
Il discorso di addio di Giampiero Mughini
Come chiesto espressamente agli autori, però, è Mughini stesso a voler comunicare ai suoi inquilini la scelta di abbandonare la casa più spiata d'Italia, motivando anche questa decisione:
Allora, premesso che le mie sono inezie e briciole messe su un piatto rispetto a quelle di Alex, sono qui purtroppo non a pronunciare una di quelle battutcacce che mi vengono così facili, facili, ma fare un discorso che per me è rigato di lacrime, ossia a comunicarvi che io lascerò questa odiosissima e portentosa casa. Questa decisione è dolorosa, ma ha due ragioni di causa. Una sorta di vigliaccheria dopo un mese in cui non ho i miei cinque giornali al giorno, sono stato amputato della mia biblioteca, per il 25 % questo è importante per me, per il 75% non ho notizie di mia moglie e dei miei figli a quattro zampe da quasi due mesi.
Nella mia vita sono stati decisivi i libri che ho scritto, sono stati quei libri a tessere la mia ossatura, c’è un libro che per contratto devo consegnare a fine dicembre, a questo libro non posso rinunciare, non so se per le donne può risultare un esempio sbagliato, ma per chi scrive libri somiglia al bimbo di una donna, questo libro è arrivato all'ottavo mese, e ha bisogno delle ultime cure e a volte per scrivere venti parole si possono impiegare anche quattro giorni. Mi dispiace tantissimo. Ciascuno di voi è aspettato a casa mia, a pranzo a casa mia, ciascuno di voi, molto presto.
Il saluto dei gieffini e le parole di Angelica
Davanti allo sgomento dei gieffini che non si aspettavano questo addio improvviso, l'unica a prendere parola è stata Angelica che saluta il giornalista dicendo: "Dopo quella piccola cosa che è successa, per me Giampiero è stata una persona importante per me, ho imparato molto, mi ha aiutato in momenti che non pensavo sarei riuscita a superare qui, nutro davvero una grande stima e gli voglio un gran bene".