Momento di paura allo spettacolo di Barbara D’Urso, scatta l’allarme: “Che facciamo? Scappiamo?
Sabato 11 marzo, Barbara D'Urso si trovava al Teatro Verdi di Montecatini Terme, dove si teneva il suo spettacolo "Taxi a due piazze". A un certo punto, è scattato l'allarme. Luci lampeggianti e sirene hanno generato un momento di panico, in cui né il pubblico presente in sala, né gli stessi attori sapevano cosa fare. L'accaduto è stato riportato da diversi giornali. Così, la conduttrice ha fatto chiarezza nel programma Pomeriggio Cinque.
Barbara D'Urso chiarisce l'accaduto
Barbara D'Urso, nel corso della puntata di Pomeriggio Cinque del 13 marzo, si è ritagliata un momento per raccontare cosa è accaduto durante il suo spettacolo Taxi a due piazze: "Visto che ho la fortuna di avere una trasmissione in diretta tutti i giorni, vorrei chiarire questa cosa che è uscita sui principali siti, ne hanno parlato davvero tutti: "Barbara D'Urso, durante lo spettacolo momento di paura, shock e così via". Allora vi spiego che cosa è accaduto". Ecco il suo racconto:
Ero a Montecatini, la platea piena, anzi ringrazio il pubblico. Noi stavamo lì, quindi oltre mille persone. Inizia lo spettacolo, tutti in silenzio, ci sono gli applausi all'inizio. Scattano in sala gli allarmi, che per noi era l'allarme antincendio, poi le luci, le sirene. Tutto questo è durato molti, molti minuti. Noi abbiamo continuato a recitare e dentro di me pensavo: "Che facciamo? Scappiamo? E se scappiamo, si allarma il pubblico". Il pubblico, pazzesco, è rimasto concentrato. Ovviamente erano basiti, perché c'è stato per cinque minuti questo allarme. Ho scoperto alla fine che non era l'allarme antincendio, ma c'è stato un piccolo cortocircuito. Quindi niente di grave, siamo andati avanti. Non è successo niente di drammatico.
Sara Manfuso era in platea: il suo racconto
Sara Manfuso, che era presente in platea, ha raccontato a Biccy cosa è accaduto quella sera e come tra il pubblico si sia sparso un certo timore: “Abbiamo vissuto un weekend da cardiopalma, il panico a pochi minuti dall’inizio della messa in scena. Allarme che scatta, sirene, luci che lampeggiano. E tutto questo non per qualche istante, ma per quella che sembrava essere un’eternità. La sala era gremita, la gente che si guardava in faccia con fare interrogativo per dirsi ‘Ma adesso che facciamo, scappiamo o restiamo qui?’. E non per senso di irresponsabilità, ma per una strana e inspiegabile magia che si è venuta a creare si è rimasti tutti quanti seduti, così come gli attori hanno continuato ad interpretare il loro ruolo in commedia. Tutto è andato bene, siamo stati molto fortunati, certamente poteva andare in modo diverso”.