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Milly Carlucci sfata il tabù del sabato sera, Maria De Filippi non è più invincibile

Dopo anni Ballando con le Stelle tiene testa più volte in una sola stagione a Tu sì que vales. Negli anni era diventato un tabù che aveva costretto Milly Carlucci ad abbassare le aspettative, mentre oggi il vento sembra cambiato.
A cura di Andrea Parrella
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Ballando con le Stelle sta vivendo una stagione molto fortunata. L'edizione di quest'anno ha un cast notevole, personalità forti con storie che attirano il pubblico, ma anche un livello di qualità in pista molto alto, nonostante dovrà fare a meno di Nina Zilli e il plurivincitore Pasquale La Rocca, costretti al ritiro per un infortunio della cantante. Tutto questo per descrivere una miscela fortunata che ha portato il programma nelle ultime settimane a raggiungere con continuità un risultato che Milly Carlucci non poteva vantare da tempo, ovverosia la supremazia sulla concorrenza.

Gli ascolti di Ballando con le Stelle

Anche nella serata di sabato 2 novembre, come era già accaduto nelle scorse settimane, Ballando con le Stelle ha tenuto testa a Tu Si Que Vales, aggiudicandosi lo scettro di programma più visto della serata. Un traguardo affatto irrilevante se si prende in considerazione lo storico. Il confronto con la programmazione di Canale 5 era diventata una specie di tabù negli ultimi anni, costringendo Ballando con le Stelle a ricalibrare le proprie aspettative verso il basso dando quasi per scontata la prevalenza della concorrenza di Maria De Filippi in fatto di ascolti netti.

Evidentemente la televisione non ha regole precise e la perseveranza di Milly Carlucci con il suo Ballando con le Stelle ha finito per essere premiante, per quanto lo scarto tra i due programmi sia oggettivamente minimo, quasi irrisorio, ma certamente un segnale che può dare fiducia alla conduttrice di Rai1.

Tu si que vales cambierà?

Dati, quelli di questa stagione, che potrebbero portare a una riflessione in territorio Fascino. Se è vero infatti che il sabato sera è da anni un territorio di proprietà esclusiva della galassia De Filippi, questi risultati che, lo si ripete, non sono negativi in assoluto ma solo nella comparazione con il competitor diretto, potrebbero indurre la conduttrice a una riflessione su eventuali cambiamenti per la prossima stagione. De Filippi, d'altronde, ha sempre mostrato una certa elasticità di pensiero sui suoi programmi, correndo sempre ai ripari davanti a segnali di declino in fatto di ascolti. Le novità, se pur minime, introdotte a C'è Posta per Te e le riformulazioni di Amici tra cast e meccanismi dimostrano che, in questo senso, non c'è ostinazione.

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"L'avvenire è dei curiosi di professione", recitava la frase di un vecchio film che provo a ricordare ogni giorno. Scrivo di intrattenimento e televisione dal 2012, coltivando la speranza di riuscire a raccontare ciò che vediamo attraverso uno schermo, di qualunque dimensione sia. Renzo Arbore è il mio profeta.
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