Milly Carlucci rassicura Iva Zanicchi: “Hai chiesto scusa, ciò che hai fatto non è un omicidio”
A Ballando con le stelle, Iva Zanicchi e Samuel Peron sono tornati in sala prove dopo l'episodio dell'insulto a Selvaggia Lucarelli, che la cantante ha pronunciato all'orecchio del ballerino, pensando di non essere ascoltata. Iva si è scusata pubblicamente con la giornalista e giurata del programma condotto da Milly Carlucci. Quest'ultima, durante l'incontro con Iva Zanicchi, ha detto la sua su quanto accaduto.
Milly Carlucci commenta la vicenda Zanicchi – Lucarelli
Iva Zanicchi ha confidato a Milly Carlucci che, una volta tornata in sala prove, ha incontrato Marta Flavi che l'ha abbracciata: "Mi ha detto di stare tranquilla, che poi passa tutto". Carlucci, allora, ha tentato di rassicurarla, vedendola ancora mortificata per quanto accaduto:
Sì che passa. Ragazzi, quello che è successo, è successo. Tu hai chiesto scusa, hai richiesto scusa pubblicamente, lo ridirai ancora, lo ridiremo sabato nella clip. Non è un omicidio.
Ricordiamo che Milly, sabato scorso, quando ha appreso quanto era accaduto, si è detta subito pronta a scusarsi lei per prima. Iva Zanicchi ha replicato alle parole della conduttrice: "L'importante è che io non mi senta sotto processo, come è successo recentemente, che mi sento attaccata da tutte le parti. Così mi deprimo".
Le parole di Samuel Peron
Samuel Peron è intervenuto riguardo all'insulto di Iva Zanicchi a Selvaggia Lucarelli. Il ballerino ha consigliato alla sua partner di ballo di tentare di reagire e di concentrarsi su fare divertire il pubblico: "Ora dobbiamo reagire. Tu hai chiesto scusa pubblicamente. Adesso io e te dobbiamo reagire, metterci in sala prove, preparare una coreografia stratosferica, presentarci e far divertire ancora di più quelli che si sono divertiti e cercare di convincere quelli che non si sono divertiti". Iva Zanicchi ha concluso, ribadendo di essere stata molto male per questa vicenda:
Ho detto quella parola e mi pento amaramente, sono stata malissimo. Io sono fatta così, purtroppo mia madre diceva di mio padre: "Basta un piccolo dispiacere che non dorme tutta la notte". Sabato notte io non ho chiuso occhio. Ero proprio angosciata, dispiaciuta, per me, per lei che si è offesa, per i miei familiari, per mia figlia che mi sgrida in continuazione. Ero molto dispiaciuta. Mi piace parlare colorito, lo sanno tutti, però ti giuro che in tanti anni non ho mai offeso.