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Amici di Maria De Filippi 2023/2024

Mida crolla ad Amici 23: “Sembro uno stron*o, ma troppe volte mi hanno tappato l’entusiasmo”

Mida in lacrime ad Amici 23 ha parlato del suo passato e del perché spesso appare come un tipo introverso e chiuso in se stesso: “Sembro uno stron*o. Da piccolo quando tiravo fuori quella parte solare e altruista di me, mi venivano chiuse le porte in faccia. Hanno tappato troppe volte il bimbo entusiasta che ero”.
A cura di Gaia Martino
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Mida nella scuola di Amici 23 ha avuto un crollo. Nel daytime del talent show oggi, venerdì 26 aprile, il cantante ha provato il brano La Leva Calcistica Della Classe '68 che canterà nella prossima puntata del Serale. Le parole del testo lo hanno commosso: "Mi sembra di cantare la mia vita" ha spiegato prima di sfogarsi con il coach in lacrime.

Lo sfogo di Mida

Mida ha raccontato del suo passato, ricordando episodi che lo hanno costretto a diventare "duro", a nascondere quindi la sua solarità. "A volte ho la tendenza a cercare di farmi vedere forte. Metto uno scudo e questo viene da alcune fragilità, da insicurezze, debolezze che ho. Vivo le emozioni in un modo fortissimo, ho una forte emotività. Ma a volte cerco di fare quello con le pal*e, la penso così. A volte non serve, devi fare un passo indietro" ha confessato. Ricordando il passato, ha aggiunto:

Vengo da un ambiente in cui si è duri, ma io sono un biscotto. Un po' sono duro, un po' no. Ho passato la vita pensando di essere una macchina, un soldato, per la musica. A volte bisogna guardarsi dentro e capire che si può sbagliare.

"Sono diventato uno stron*o per colpa di un ragazzo"

"Hanno tappato troppe volte il bimbo entusiasta che ero quando ero piccolo. Mi chiudo. Non è giusto. Sono sempre stato entusiasta, a una certa ho capito che il bimbo così non piaceva e quindi l'ho buttato dentro" ha raccontato il cantante prima di scoppiare in lacrime. A scuola, quando faceva parte degli scout, si divertiva a fare battute. Poi fu zittito da un ragazzino e da lì decise di chiudersi in se stesso:

A scuola facevo gli scout, ridevo e scherzavo con tutti. A una certa un ragazzo disse "Smettila, non sei simpatico". Penso sia la chiave del perché mi chiudo, perché sembro uno stron*o. Quando tiravo fuori quella parte solare e altruista di me, mi venivano chiuse le porte in faccia.

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