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Grande Fratello Vip 2022/2023

Micol Incorvaia canta Faccetta nera prima della puntata, scatta l’ipotesi squalifica al GFVip

È una pagina del tutto inaspettata. In effetti però, mentre si preparava per la puntata, Micol è stata sorpresa a canticchiare il motivetto di Faccetta Nera, il brano composto nell’ambito della propaganda fascista. Inneggiare alla dittatura è un reato. Trattandosi di un’ambito televisivo, le ripercussioni potrebbero essere severe.
A cura di Giulia Turco
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Al Grande Fratello Vip scatta l’ipotesi di un provvedimento disciplinare nei confronti di Micol Incorvaia. Una notizia del tutto inaspettata, che arriva a pochi minuti dalla diretta del programma in prima serata su Canale 5. I video circolati su Twitter però parlano chiaro. Mentre si preparava trucco e parrucco, la concorrente è stata sorpresa a canticchiare una canzone inneggiante al Fascismo.

Micol Incorvaia canta Faccetta Nera poco prima della puntata

È una pagina del tutto inaspettata. Non è chiaro quale fosse il riferimento, o come le sia saltata in mente la canzone, visto che si trattava di un momento di preparazione in bagno tra le concorrenti. In effetti però, mentre si sistemava i capelli, Micol stava canticchiando proprio il motivetto di Faccetta Nera, il brano scritto da Renato Michele e composto nel 1935 nell’ambito della propaganda fascista. Probabilmente si è trattato di un’associazione del tutto casuale, ma com’è noto inneggiare alla dittatura è un reato che prevede pene severe, soprattutto se l’apologia si verifica a mezzo stampa. Trattandosi di un’ambito televisivo e di un programma di grandissimo seguito a ridosso della prima serata, i provvedimenti nei confronti della concorrente da parte del programma potrebbero essere severi.

Quando Fausto Leali fece riferimento al fascismo

I precedenti a tal proposito richiamano all’episodio di Fausto Leali. Concorrente nell’edizione 2020 del Grande Fratello Vip, il cantante venne colto in fallo quando in una conversazione con i compagni fece riferimenti espliciti al fascismo. "Ha fatto delle cose per l'umanità, le pensioni. È andato poi con Hitler. Nella storia, Hitler era un fan di Mussolini”, disse. “La cultura è cultura, sia che arrivi da destra che da sinistra”, minimizzò poi. Parole che gettarono immediatamente Leali nell’occhio del ciclone, spingendo una buona fetta di pubblico a chiedere a gran voce la squalifica. Complice anche l’aver utilizzato la parola “Neg*o” nei confronti di Enock Barwuah, il Grande Fratello prese la decisione irrevocabile della squalifica.

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