Massimo Giletti verso il ritorno in Rai: che cosa sta succedendo e quanto c’è di vero

"Porto L'Arena su La7, evidentemente è un programma scomodo per la Rai". È il 2 agosto 2017 quando Massimo Giletti ufficializza di essere fuori dai progetti di Viale Mazzini e conferma il passaggio alla rete di Cairo per la stagione 2017-2018. Ma si trattava di un addio già certo, di un tam tam che insisteva da giorni, soprattutto mentre il conduttore andava ancora in onda, tutte le domeniche da ottobre a maggio, dalle 14 alle 17. Ora è come allora: tutti i giorni si parla di un ritorno di Massimo Giletti in Rai. E qualcosa sotto deve esserci se TvBlog avanza a fare questo scenario: "Una trattativa in corso fra Massimo Giletti e la Rai". La firma è di Hit, l'anonimo veneziano della cronaca televisiva: "Fabio Fazio è in scadenza […] ecco dunque l’ipotesi clamorosa e anche suggestiva, di una staffetta nella prima serata di Rai3 fra Fabio Fazio e Massimo Giletti". È tutta fanta-tv? Non proprio.

Questa mattina anche "La Stampa", in un retroscena a tutta pagina molto succoso, parla di "Risiko Rai". Tra Vittorio Sgarbi che vuole Morgan a Sanremo 2024 con Amadeus e Monica Maggioni che potrebbe lasciare la direzione del Tg1 per riprendersi un programma tutto suo, ecco che ritorna Massimo Giletti che però, stavolta, "veleggia" verso Rai1. "Niente scambio con Fabio Fazio come si era ipotizzato nelle ultime ore", scrive la giornalista evitando di citare TvBlog, "per lui suonano già le campane del Canale Nove dove ritroverebbe l'amico Crozza". Varrebbe a dire un ridimensionamento televisivo, considerato che Fabio Fazio è abituato a un budget importante, a una media share del 12% che mai sarebbe in grado di replicare sul canale di Discovery Italia. Infatti, il problema esiste e sul tavolo, secondo il retroscena di Michela Tamburrino, ci sarebbe una difficile proposta che oltre al Prime Time comprende anche il Day Time.

Tutti i retroscena si sveleranno definitivamente in estate, proprio quando Massimo Giletti confermò al Corriere della Sera che, sì, sarebbe passato definitivamente a La7. La sensazione è che questo passaggio sia nell'aria. Anche l'intervista a Belve, con il conduttore che si è aperto tra privato, pubblico e professionale, ha apparecchiato il sentimento del ritorno. Tra giugno e luglio, i palinsesti ci diranno quanto c'è di vero in tutto questo. Intanto, specie per chi è superstizioso, può andare bene l'adagio più classico: non è vero…ma ci credo.