Massimo Giletti: “Mia madre mi riconosce ma non parla più, lo stato aiuti le famiglie in questa situazione”
Massimo Giletti è pronto al debutto su Rai3. Dal 30 settembre andrà in onda in prima serata con il progetto che segna, definitivamente, il suo ritorno in Rai dopo gli appuntamenti della scorsa stagione per celebrare i 70 anni dell'azienda. Ospite di Domenica In, Giletti ha fatto per la prima volta ritorno in quegli studi dai quali andava in onda quando, proprio con Mara Venier, dava vita alla domenica di Rai1 con il suo segmento L'Arena: "Mi emoziona ritornare e rivederti, in un luogo in cui abbiamo fatto grandi una grande Domenica In. Era la prima volta che facevo un programma di livello, erano venti minuti ma molto importanti".
Il ricordo dei tempi de L'Arena
"Era un programma che dovevo fare io – racconta Mara Venier- ma non mi sentivo in grado e chiesi che lo facessi tu perché non ero una giornalista, che l'hai resa L'Arena". La conduttrice ha poi portato Giletti su una conversazione di tipo personale, chiedendogli della sua vita sentimentale, da scapolo d'oro della Tv italiana per eccellenza. Oggi, a 62 anni, il conduttore ammette di non escludere più la possibilità di una relazione stabile e, eventualmente, di una famiglia: "Ogni momento vivi quello che senti, io credo l'amore sia una cosa bellissima, per me è complicato dargli continuità, ma oggi sarei pronto. Credo ci siano fasi della vita in cui capisci che devi cambiare. Ma devo agire prima che diventi nonno. La voglia di sperimentare qualcosa di mai provato e vissuto c'è. Nella realtà ho vissuto sempre solo, oggi forse è il momento di cambiare". E aggiunge: "Nel 2025, magari 2026, vediamo se accade qualcosa".
La scomparsa del padre
Quanto alla famiglia, Giletti ha parlato di suo padre, scomparso alcuni anni fa: "Mio padre è stato un grande imprenditore vecchio stampo, anche lui cresciuto in una famiglia in cui mia madre non sapeva nemmeno dove fosse. Io lo stesso, ricordo quella scena di mio padre di ritorno con l'autista e io mi avvicinai all'autista, perché passavo quasi più tempo con lui". Un rapporto complesso, loro, che ha in qualche modo trovato nelle ultime ore di vita dell'uomo una sorta di chiarimento: "Il nostro rapporto era difficile, conflittuale, ma ci volevamo un bene immenso. Non poterci dire tutto quello che avremmo voluto mi è mancato molto. Per questo dico: teniamoceli stretti, godiamoci i genitori".
Il rapporto con la madre: "Non mi può più parlare"
Il rapporto con i genitori è un elemento chiave della vita di Massimo Giletti, come lui racconta, a proposito di sua madre da tempo in condizioni di salute complessa: Mia madre mi guarda e sorride, ma non ha più la possibilità di parlarmi, però riconosce me e i miei fratelli. Lo dico per chi vive situazioni difficili: i genitori non vanno mai lasciati soli. Io ho sempre lottato perché non andasse in una casa di riposo, sicuramente posso permettermelo economicamente ma penso a tanti che non possono farlo. Lo Stato credo dovrebbe aiutare di più queste famiglie".