Massimo Giletti e Piero Chiambretti firmano contratto biennale in Rai, l’annuncio dell’ad Sergio
È tempo di addii, ma anche di conferme in Rai, dove alcuni nomi che sono rientrati proprio in questi mesi, sono stati riconfermati per un periodo ben più lungo di una stagione. È il caso di Massimo Giletti e Piero Chiambretti che, una volta rimesso piede nella loro prima dimora televisiva, contano di rimanerci almeno per altri due anni, stando a quanto annunciato da Roberto Sergio, amministratore delegato della Rai.
L'annuncio di Roberto Sergio
Su Instagram, infatti, arriva la comunicazione di Roberto Sergio che scrive: "Firmati contratti biennali per Massimo Giletti e Piero Chiambretti" per poi aggiungere anche un caloroso "Bentornati e buon vento". È chiaro che la Rai stia cercando di riassestare un parterre che ha subito non pochi smottamenti in questi ultimi mesi. Dopo l'addio ad Amadeus che si è diretto al Nove, nuova frontiera della tv, e Flavio Insinna che è passato a La7, era giunto il momento di accogliere con più certezze due nomi che dalla Rai erano andati via in passato ma che, proprio di recente, hanno deciso di rimettervi piede. Chiambretti, infatti, è ora in onda con il programma su Rai3 "Donne sull'orlo di una crisi di nervi", mentre a Giletti è stata affidata la serata in onore dei 70 anni dalla nascita della Rai. Non spetta che scoprire, quindi, quali saranno gli spazi a loro affidati nella prossima stagione tv.
Stefano De Martino e Carlo Conti garanzie per la Rai
Un annuncio, quello dell'amministratore delegato, che arriva a distanza di poche ore da un'altra grande e attesa comunicazione, quella che vede Stefano De Martino protagonista. Dopo le prime indiscrezioni, è arrivata la conferma che il giovane presentatore sarà il volto di Affari Tuoi, prendendo il testimone lasciato da Amadeus, e che si muoverà tra Rai1 e Rai2 con programmi che lo vedranno protagonista. A questa notizia, inoltre, si aggiunge quella di Carlo Conti conduttore e direttore artistico di Sanremo fino al 2026. Al momento, quindi, la strategia della Rai è puntare sulle garanzie, in attesa che si muova qualcosa di nuovo.