Massimo Foghetti, il giornalista che ha vissuto il terremoto in diretta: “Ho pensato alla notizia”
Massimo Foghetti è l'uomo di copertina nella giornata del terremoto nelle Marche. La prima scossa, fortissima, registrata in mare a 25 km dalla costa di Pesaro alle 7.07 mentre il giornalista era in diretta su Fano TV per leggere la rassegna stampa: "Attenzione, una scossa di terremoto si è verificata in questo momento". Il senso del dovere non ferma il giornalista: "Avevo pensato subito a dare la notizia", ma solo la seconda scossa invita tutti a prendere le misure di sicurezza: "Vado via, usciamo". A Fanpage.it, il giornalista racconta quei momenti.
Dottor Foghetti, come sta?
Sto bene, non ho avuto nulla di particolare. Un attimo di emozione, ma è tutto superato. Ci mancherebbe…
Eppure il video è impressionante…
Perché è stata una scossa piuttosto forte, rilevante. Non eravamo abituati a una cosa del genere. Parliamo di un 5.6, la scossa più grossa degli ultimi anni.
Il senso della notizia e del dovere: dopo la prima scossa, lei non va via.
Avevo pensato subito alla notizia, non ho pensato né a quello che poteva accadere, né a un crollo di qualcosa. Poi è arrivata la seconda scossa. A quel punto, ho pensato che forse era meglio mettersi in sicurezza. Ma abbiamo interrotto tutto per meno di dieci minuti perché poi siamo ritornati e abbiamo cominciato subito a fare informazione.
Cosa ha fatto subito dopo essere tornati in diretta?
Abbiamo dato i riferimenti del comitato del centro operativo comunale, che si trova proprio nello stabile dove ci sono gli studi di Fano Tv e abbiamo cominciato a dare le prime notizie di pubblica utilità.
Com'è la situazione?
Intanto, è importante che non ci siano state vittime. I danni sono trascurabili, per adesso. I tecnici sono ancora in giro per la città per verificare tutti gli edifici, ma dopo diverse ore se ci fosse stato qualcosa di rilevante lo avremmo saputo. Possiamo dire di essere stati fortunati perché l'epicentro è avvenuto in mare.
Adesso, è a riposo?
No, no. Io sono al Corriere Adriatico e sto lavorando a un articolo su quanto avvenuto oggi.
Toccherà leggerlo, allora. C'è anche un suo commento su quello che ha vissuto?
Diamo due pagine sulla vicenda di Pesaro e, sì, un mio collega mi ha fatto un'intervista.