Maria Paola ad Affari Tuoi e la targa sulla cravatta di De Martino: la aiuta a sentire nonostante l’ipoacusia
Ad Affari Tuoi nella puntata di martedì 19 novembre giocare Maria Paola, in studio insieme alla figlia Emma. Per poter consentire alla concorrente di giocare alla pari, Stefano De Martino indossa una specie di bacchetta sulla cravatta ed è lui stesso a spiegarne il motivo: “Maria Paola soffre di ipoacusia, ha perso parzialmente l’udito nel 2015 e indossa delle protesi acustiche”. La bacchetta che indossa Stefano le consente di isolare meglio e ascoltarle senza interruzioni. Tale dispositivo, spiega la donna, le è stato più utile del previsto in diversi casi della sua vita. In particolare, lo ha utilizzato per “spiare” la figlia all’epoca adolescente nel periodo delicato della crescita: “Lo lasciavo nella sua camera e ascoltavo le sue telefonate”.
La partita di Emma e Maria Paola
La partita di Maria Paola insieme alla figlia Emma si rivela essere particolarmente sfortunata. Già a metà partita, Maria Paola aveva eliminato quasi tutti i pacchi rossi. L’ultimo a restare in gioco era quello da 30mila euro, di certo non l’obiettivo principale della donna. Nemmeno il cambio pacco si rivela decisivo: la donna svela infatti di non avere numero fortunati. L’unico numero familiare è quello consigliatole dalla madre: “Mia mamma ha 92 anni, si chiama Maria Teresa. Noi non abbiamo numeri preferiti e nessuno mi ha fermato per strada per darmi dei numeri. L’unico numero, il 13, è quello che mi ha indicato mia madre di avere visto mentre faceva colazione”.
La proposta senza precedenti del dottore
Alla fine della partita, quando in gioco ci sono solo il pacco da 30mila euro e quello da 20 euro, Maria Paola riceve dal dottore una proposta che non ha precedenti: pescare due carte coperte, in una c’è un’offerta da 15mila euro, nella seconda c’è un secondo cambio. Maria Paola pesca un cambio ma decide di rifiutare l’offerta del dottore e di aprire il pacco numero 8, quello che aveva scelto di prendere rinunciando al 13. Per fortuna, era proprio il pacco numero 13 a contenere gli ultimi 30 mila euro rimasti in gioco.