Marco Liorni: “Io come Frizzi, riferimento sul palco e nella vita. Come successore di Amadeus, darò il meglio”
"È un punto di riferimento per come ha interpretato non solo il palco ma la vita". Risponde così Marco Liorni alla domanda di Fanpage.it sul paragone con Fabrizio Frizzi, mentre un applauso spontaneo della sala stampa sottolinea il ricordo del compianto conduttore, proprio negli studi che oggi portano il suo nome. Alla vigilia del debutto di ‘Ora o mai più', il nuovo show del sabato sera di Rai 1, il conduttore si apre sul suo stile di conduzione, quello stesso garbo che ha conquistato il pubblico de ‘L'Eredità'. Un approccio che anche i vertici Rai riconoscono e apprezzano: "Non è qui a caso", conferma il direttore dell'Intrattenimento Prime Time Marcello Ciannamea, "è un volto di Rai 1 a tutti gli effetti". Una gentilezza che, come sottolinea il vice direttore Giovanni Anversa, "incarna lo stile del servizio pubblico".
Otto storie di riscatto, otto voci che hanno fatto cantare l'Italia e che ora tornano a riprendersi il palcoscenico. "Ora o mai più", il nuovo show di Rai 1 condotto da Marco Liorni, si prepara a riaccendere i riflettori su alcuni dei protagonisti della musica italiana che, dopo aver toccato l'apice del successo, sono scivolati nell'ombra. Da sabato 11 gennaio, in prima serata, questi artisti avranno la loro seconda occasione per riconquistare il pubblico che li ha amati.
Marco, da quando hai preso le redini di ‘L'Eredità', è impossibile non notare una somiglianza con lo stile di conduzione di Fabrizio Frizzi, soprattutto per quella gentilezza naturale che emerge in ogni situazione – penso anche a come hai gestito con garbo quel momento di imbarazzo con Angelo dei Ricchi e Poveri durante il Capodanno. È una caratteristica che senti tua? C'è qualcosa del suo approccio che senti particolarmente vicino al tuo modo di condurre? E come ti poni, invece, rispetto all'altra eredità, quella di Amadeus, in Ora o mai più?
Siamo proprio nel centro di produzione Fabrizio Frizzi ed è bello ricordarlo con l'applauso spontaneo che è partito. È un punto di riferimento per come ha interpretato non solo il palco ma la vita. Sono onorato di questo paragone. Per i precedenti conduttori, sono tutti nomi grandissimi e io non posso fare altro che dare il meglio di me stesso e dare un pizzico della mia personalità e fare il meglio per lo spettacolo che ha tantissima arte, non vedo l'ora di cominciare.
In conferenza stampa sono intervenuti Marcello Ciannamea, Direttore Intrattenimento Prime Time, Giovanni Anversa, Vice Direttore Intrattenimento Prime Time. Entrambi hanno voluto aggiungere qualcosa alla nostra domanda:
Marco Liorni non è qui a caso. È uomo di Rai1. Volto di Rai1 ed è cresciuto tantissimo e quindi lo vedrete ancora con la sua modalità garbata di presentare qualsiasi cosa, di entrare nelle case degli italiani con il suo modo bello nel senso lato del termine. Vedrete in questa occasione, anche un'altra faccia di Marco. Ne sono sicuro. Sottolineo ancora una volta: non c'è da stupirsi. Marco Liorni è un conduttore di Rai1 a tutti gli effetti.
E Giovanni Anversa: "Non c'è da meravigliarsi che un conduttore in tv sia garbato. Marco Liorni incarna lo stile del servizio pubblico, che deve far parte del modo di comunicare della tv italiana, nella fattispecie della Rai".
Le parole di Marco Liorni sul cast artistico
Marco Liorni ha poi presentato il cast artistico al completo composto da: Loredana Errore, Antonella Bucci, Anonimo Italiano, Pierdavide Carone, Carlotta, Pago, Valerio Scanu, Sugarfree; e la giuria composta da: Raf, Donatella Rettore, Alex Britti, Riccardo Fogli, Gigliola Cinquetti, Rita Pavone, Patty Pravo, Marco Masini. Storie musicali diverse, generazioni diverse che finiranno per restituire tutto il loro talento e il loro amore per la musica.
Loro daranno tutto perché davvero è ‘ora o mai più'. Ci daranno degli elementi narrativi importanti, degli spunti e dei racconti, le loro storie sono bellissime. E poi c'è una gara, c'è uno spettacolo. C'è qualcosa di nuovo che sta nascendo: l'incontro tra artisti che hanno avuto un grandissimo successo e altri che questo successo sono riusciti a mantenerlo. La parola d'ordine è "ora".
Come hanno scelto il cast: "La scelta è stata un percorso lungo. Cercavamo chi avesse avuto successo e che meritava di essere rivalorizzato. È successo anche che qualcuno abbia poi rinunciato. Il cast è stato creato così, ma gli abbinamenti – che non diremo – sono stati realizzati ascoltando i loro desiderata. Le coppie sono davvero interessanti". E sul futuro a Sanremo? "Lo prendo come un augurio, qualsiasi conduttore dice speriamo un domani. E quindi lo dico anche io".