Marco Columbro: “Berlusconi è l’uomo più generoso che conosco, ma si è circondato di opportunisti”
Una nuova puntata de La Confessione, a una settimana da quella ad Arisa che ha creato grandi polemiche, questa volta con Marco Columbro. Peter Gomez conversa con il simbolo di Mediaset degli anni '90 in una intervista che andrà in onda venerdì 2 giugno alle 22.45 sul Nove. In un'anticipazione, l'attore e conduttore storico di Buona Domenica e Paperissima, racconterà i suoi esordi nel teatro e soprattutto l'incontro con Silvio Berlusconi.
Le parole di Marco Columbro
Silvio Berlusconi è stato l'uomo che gli ha aperto le porte della televisione commerciale, portando Marco Columbro al grande successo dopo gli inizi difficili al teatro. Il Cavaliere chiamò Marco Columbro per un provino per l'allora TeleMilano, che poi diventerà Canale 5, diventerà la voce del pupazzo Five. Il resto è storia.
Per me, al di là dell'uomo politico che non giudico, perché non ne ho le capacità, è un visionario. Uno che ha la capacità di vedere oltre l'aspetto delle cose. Conosce molto bene l'animo umano, cioè ti inquadra immediatamente: chi sei, le capacità che hai, cosa puoi fare. È l'uomo più generoso che io conosca, una persona molto simpatica, di grande fascino, affabile. Mi dica anche un difetto, ne avrà anche lui, no? Si è contornato sempre di persone che non lo aiutavano, che in qualche modo o lo consigliavano male per opportunismo o cercavano di fare i loro interessi. Un giorno gli dissi: ‘Ma perché ti circondi di queste persone?' e lui mi rispose: ‘Marco, io ho questi cavalli e con questi devo correre'.
La malattia e la ricerca spirituale
Nel corso della puntata de La Confessione si parlerà anche dell'incidente nel 2001, quando Marco Columbro fu colpito da un ictus, e del lungo periodo di riabilitazione per tornare a camminare e parlare in maniera fluente. Uno step importante della sua vita che lo ha portato poi sulla strada della spiritualità.