L’ultima inedita apparizione di Richard Benson in tv questa sera a Una pezza di Lundini
La morte di Richard Benson ha prodotto una serie di reazioni dal mondo dello spettacolo, tra tutte quella di Carlo Verdone subito diventata virale. Ma c'è stato anche un cambio di programmazione realizzato dalla Rai e annunciato pochi minuti fa attraverso il suo comunicato stampa. Mercoledì 11 maggio alle 23 su Rai2 andrà in onda una puntata registrata solo poche settimane fa di "Una pezza di Lundini", il programma condotto da Valerio Lundini con Emanuela Fanelli. La puntata prevede la presenza come ospite di Richard Benson. Come sempre, in studio con i conduttore, i Vazzanikki.
La morte di Richard Benson
Richard Benson si è spento nella giornata di martedì 10 maggio. Ne hanno dato l'annuncio sui suoi account social ufficiali: "Ha lottato come un leone, ma purtroppo non ce l'ha fatta". Il chitarrista, volto noto di alcune trasmissioni televisive ed esponente della musica underground romana degli Anni Settanta, aveva compiuto lo scorso marzo 67 anni. Nel 2000 aveva avuto un incidente, cadendo da Ponte Sisto a Roma, a seguito del quale dovette fare una lunga riabilitazione.
Il ricordo di Carlo Verdone
Richard Benson aveva partecipato a "Maledetto il giorno che t'ho incontrato" con Carlo Verdone, che lo ha ricordato così su Facebook:
Mi hanno comunicato in questo momento che Richard Benson, chitarrista, conduttore televisivo e radiofonico, e con me attore (Maledetto il Giorno che ti ho Incontrato) ci ha lasciato oggi.Rimasi folgorato quando lo vidi parlare di grandi chitarristi e gruppi a me sconosciuti in una emittente televisiva romana, "TVA 40".Era stravagante, un po' folle ma decisamente un personaggio da tenere presente per un film. E così gli offrii il ruolo di un conduttore adrenalinico in un programma dal titolo "Jukebox all'Idrogeno" in Maledetto il Giorno…Fu fantastico. Professionale e meticoloso. La bellezza di quegli anni in televisioni minori era trovare personaggi eccessivi, strani, folli. Veniva fuori una Roma a noi sconosciuta dove si inventavano modi di dire, si creavano incredibili look, si sdoganava il proibito. Era sempre la periferia ad inventare. Perché la borghesia non ha mai inventato nulla. Massimo Marino, Alberto Marozzi, I Falchi della Notte erano il simbolo di una Roma moderna, futurista e trasgressiva.Metti il distorsore in cielo, Richard !Carlo Verdone