Lucia Ferrari sul rapporto con Ayle: “È un’amicizia speciale, non so in cosa si trasformerà”
Lucia Ferarri, reduce dalla sua partecipazione ad Amici 23, è ospite della puntata di sabato 13 aprile di Verissimo. La ballerina ha spiegato come è stato tornare alla quotidianità dopo la partecipazione al talent show: "È strano metabolizzare tutto. Mi sarebbe piaciuto andare avanti ma non ho rimpianti". A proposito delle voci che la vedrebbero in coppia con Ayle, risponde: "Posso dire che sono molto contenta di averlo conosciuto".
"Sono fiera di quello che ho fatto"
Lucia Ferrari è fiera del suo percorso all'interno del talent di Maria de Filippi. Ammette, però, che le sarebbe piaciuto proseguire più a lungo all'interno del programma: "I miei genitori volevano vedermi in finale, mi hanno seguita on America". Per Ferrari non è stato semplice trasferirsi in Italia per seguire il sogno di una carriera come ballerina, dopo l'eliminazione da Amici lo scorso 6 aprile ha ricevuto una borsa di studio in Canada. Tra le persone che l'hanno sempre supportata, sua nonna: "Quando avevo 11 anni ha ricevuto una diagnosi di cancro, trattabile ma senza cura. La porto con me in ogni cosa che faccio".
"Ayle? Un'amicizia ma vediamo come si trasformerà"
"Venire in Italia è stata difficile. All'inizio sono stata molto da sola e non riuscivo a comunicare molto bene in questa lingua. Ho imparato ad apprezzare la mia compagnia" confessa Lucia Ferarri parlando della sua decisione di trasferirsi a Roma. Per la ballerina l'esperienza l'ha forgiata e a sostenerla c'era il forte desiderio di ballare, una passione che coltiva da quando aveva 11 anni. Lucia Ferrari trova "strano" che così tante persone siano interessate al tipo di rapporto che ha con Ayle. Il cantante aveva definito la loro una bellissima amicizia. Lucia Ferrari aggiunge:
"Ci siamo visti e abbiamo fatto alcuni giri per Roma, sono felice. Non voglio essere impulsiva. Come ha detto anche lui la nostra è stata una bellissima amicizia all'interno del programma. Vediamo come si trasformerà ora che ci stiamo vivendo fuori, nel mondo reale. Di sicuro posso dire che è una persona che sono molto contenta di aver conosciuto e che come me ha la sua sensibilità e fragilità che riesce a comunicare attraverso l'arte . È bello avere un'amicizia del genere per supportarci a vicenda, metabolizzando quello che abbiamo vissuto insieme".