“Luca Salatino è depresso per problemi diversi”, Charlie lancia l’ipotesi tossicodipendenza

Dopo la puntata del GFVip, i concorrenti si confrontano sulla scelta di Luca Salatino di restare nella Casa nonostante abbia vissuto momenti di profonda tristezza. Secondo Charlie Gnocchi, amico e confidente di Luca, i momenti di sconforto e di lacrime che ha attraversato non sarebbero da ricondurre soltanto alla nostalgia per la fidanzata Soraia, ma a problemi ben più delicati che hanno a che fare con la sua depressione.

L’ipotesi tossicodipendenza legata alla depressione di Luca Salatino

Come riporta Biccy.it, nella notte Charlie avrebbe rivelato a Nikita alcune verità sul conto di Salatino. L’ex tronista di Uomini e Donne gli avrebbe confessato di aver attraversato momenti bui nella sua vita e di aver sofferto di depressione, con riferimento alla tossicodipendenza. Nonostante non ci siano video che testimoniano la conversazione, secondo il sito è durante la diretta streaming della notte che Charlie avrebbe fatto tali riferimenti espliciti. “Io non parlo. Parlo solo a lui. Gli ho detto ‘Voglio che gli altri non sappiano niente, sappiamo io e te’. Nessuno può sapere questa cosa, la verità la sappiamo io e lui”, avrebbe spiegato a Nikita.

C’era anche George quando (io e Amaurys) dicevamo che saremmo usciti se usciva Luca. Poi a George ho detto che è troppo giovane per capire certe dinamiche […]. Non gli ho detto che non capisce nulla, ma che essendo un ragazzino certe cose delicate relative alla depressione alla toss…. Nikita, guardami bene. Luca ha problemi che non sono quello di… Quando ho parlato con Luca ho capito che ci sono problemi diversi e alcuni sono legati alla depressione”.

Luca ha ammesso di aver tentato il suicidio

Il tema della depressione era già stato affrontato personalmente da Luca, nel corso di una delle puntate del GFVip. Il concorrente lo ha definito “un demone che mi ha costretto a letto per un anno”, raccontando in particolare la delusione dovuta alla necessità di lasciare il pugilato, la sua passione. “Avevo puntato tutto su quello e a 22 anni mi sono ritrovato senza niente, quindi sono caduto in depressione”, ha ammesso. A questo si sono sommate dinamiche legate al bullismo: “Ero un ragazzo più sensibile di altri e forse era una colpa, essere più sensibile e più indifeso” e ancora: "Mi volevo suicidare".