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C'è posta per te 2024

L’ostinazione omofoba di Rosa di fronte alla figlia innamorata di una donna: “Quella non la abbraccio”

Rosa ha interrotto il rapporto con la figlia Luana dopo avere scoperto la sua relazione con una donna, Damilka. Maria De Filippi prova a scardinare l’omofobia che permea la reazione della donna che si rifiuta ostinatamente di guardare negli occhi la compagna della figlia.
A cura di Stefania Rocco
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La quarta storia di C’è posta per te è quella di Luana ed Damilka. A chiamare la trasmissione è Luana per provare a recuperare il rapporto con la madre che non ha accettato la sua storia d’amore. Luana confessa di amare la sua compagna e di amare anche la madre e di avere fatto tantissimi tentativi per recuperare quel legame, tutti risultati inutili. A sostenere Luana è il padre che non ha mai interrotto il rapporto con la figlia. Sostiene di avere sbagliato nel non rivelare alla madre la sua omosessualità, vissuta in silenzio fin da quando era ancora un’adolescente. “Pensavo che mia madre l’avesse intuito ma non me lo dicesse per pure, invece non era così”, confessa Luana. A 28 anni si fidanza con un ragazzo, cosa che rende felici entrambi i genitori. Si comincia a parlare di matrimonio finché Luana capisce di non amarlo e lo lascia. È quest’uomo a svelare alla madre di Luana la relazione con Damilka e per farlo utilizza una frase omofobi e razzista: “Sua figlia mi ha lasciato per una ne*ra”. La madre allontana la figlia e Luana, pur di non perdere la madre, decide di lasciare la compagna ma le racconta tutto, compreso il fatto di amare la ex compagna. “Mia madre voleva che restassi con lei, diceva che voleva guarirmi”, confessa la donna che, seguendo i suoi desideri, ha deciso di tornare con Damilka. Da quel momento, madre e figlia non si parlano.

L’appello di Luana alla madre che non accetta la sua omosessualità

Entrata in studio, Rosa distoglie lo sguardo alla vista di Damilka ma guarda la figlia, le manda dei baci a distanza per comunicarle il suo affetto. “Mamma”, la prega Luana, “Io non ho sbagliato niente. Semplicemente, ho capito quali sono i miei sentimenti, quelli veri. Questi sentimenti li provo per Damilka, una ragazza come me. Ammetto di avere sbagliato nei modi e nei tempi ma non ti ho mai presa in giro. So che per un genitore non è semplice cercare di accettare le scelte di un figlio ma sono qui con il cuore in mano per darti capire che questa è la mia scelta, questa è la mia vita. Vorrei solo che voi foste felici per me. Mamma, so che piangi tutti i giorni. So che nonostante i tuoi silenzi, non smetterò mai di pensarti un solo secondo. La mia voglia di cercarti non svanirà mai. Sei la mia mamma e nessuno potrà mai cancellarti”. Quindi si rivolge al padre: “Papà, so che non mi hai mai voltato le spalle e che soffri tantissimo. Ti ringrazio perché nonostante gli scontri, dietro la tua corazza c’è un papà che mi ama tantissimo. Vorrei ringraziare anche i miei fratelli perché non mi hanno mai fatta sentire diversa. Vorrei che voi accettata Damilka al mio fianco e nella vostra famiglia. Noi il prossimo anno faremo un passo importante e non posso pensare di non avere la mia famiglia al mio fianco. Mi mancate e vorrei abbracciarvi”. Damilka prende la parola: “So che soffrite tanto questa situazione ma Luana si addormenta e si sveglia piangendo. Per lei non è facile. Parla di voi con una luce negli occhi che non smette mai di sorprendermi. Io amo vostra figlia e voglio rimanere per sempre al suo fianco ma senza di voi, lei non sarà mai completamente felice. Vi chiedo la possibilità di farmi conoscere”.

Rosa incardinata sulla sua omofobia, chiama Damilka “quella”

Rosa è commossa, ama la figlia e la descrive come un fiore. Poi si interrompe preoccupata e chiede a Maria De Filippi se mangi. “Certo, vuoi sapere quanto peso?”, scherza la conduttrice. “Dormo male, non dormo più da quando è andata via”, racconta la madre di Luana, rifiutando ancora di guardare Damilka: “Ha rubato il cuore di mia figlia”. Maria prova a superare il muro del pregiudizio, a far ragionare la donna: “Tua figlia resta tua figlia. Perché devi darti e devi darle questo dolore?”. Il marito di Rosa si dice d’accordo e infatti continua a frequentare sua figlia e ha conosciuto la sua compagna. Rosa, al contrario, pretende che Damilka esca dallo studio per aprire la busta, una concessione che, comprensibilmente, Luana non intende fare. “Si è lasciata trasportare”, accusa la donna ma anche in questo caso De Filippi prova a spigarle che si sbaglia, che Damilka non è la prima donna di cui Luana si sia innamorata. “Chiamatemi cattiva ma due persone accanto dello stesso sesso non le voglio vedere”, dice Rosa, incardinata sulla sua ostinazione omofoba e retrograda. Damilka si offre di uscire ma la conduttrice si oppone: “Non lo trovo giusto. Se Damilka vuole uscire, non posso impedirlo ma non sono d’accordo. Poi per carità, nella vita non si fanno sempre cose giuste tanto è vero che tu, Rosa, non stai facendo la cosa giusta”. Rosa non cede nemmeno di fronte alle lacrime della figlia: “Luana la abbraccio, quella no”. Quella è Damilka, la donna che non riesce nemmeno a chiamare per nome. Damilka, dimostrando enorme sensibilità, decide di fare un passo indietro e mettersi di lato accanto a Maria mentre Luana riabbraccia i suoi genitori che hanno deciso di aprire la busta.

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