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Belve 2024

Lory Del Santo a Belve: “Ho incontrato tanti uomini potenti ma non ho mai fatto la escort”

Lory Del Santo a Belve del 23 aprile: le frequentazioni, i fantasmi del passato, la morte dei suoi figli e la filosofia tutta sua, come la ricetta per conquistare gli uomini.
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Lory Del Santo è stata una delle protagonisti della puntata di Belve di martedì 23 aprile. Ospite di Francesca Fagnani, la regista ed ex starlette ha parlato della sua filosofia di vita, del suo passato doloroso che le ha portato via tre figli su quattro. L'intervista contiene le considerazioni sempre sopra le righe, un po' svampite, marchio di fabbrica di Lory Del Santo: "Ho sempre cercato di compiacere gli uomini, ma non l'ho mai fatto col corpo ma con la gentilezza. Mi piace essere considerata una predatrice. Le iperbole non mi piacciono. Per me se un pesce è 20 centimetri, è 20 centimetri". Sul tempo che passa: "A una certa età non ti guarda più nessuno, anche perché ero cresciuta così con questa idea, me lo diceva mia madre. E invece ho scoperto che non è vero. Tu vorresti andare in pensione, dici ‘ok è finita e osservo arrivare la fine'. Quando sei arrivata veloce tutta la vita, ti dici che vuoi andare piano e invece poi non è così". 

Come conquistare gli uomini

Lory Del Santo sottopone la sua ricetta "per conquistare gli uomini" a Francesca Fagnani, che non appare convinta:

Le donne si sentono emancipate, uguale agli uomini o addirittura superiori e questo è una tecnica sbagliatissima per conquistare un uomo. Non funziona. Voler essere l'uomo a volte è sbagliato. Voler avere il potere non è giusto. Per conquistare un uomo, devi essere compatibile con chi hai di fronte. Col potente come mi comporterei? Il potente vuole essere seguito, quindi tu ti devi adattare alle sue esigenze.

I fantasmi del passato

I fantasmi del passato di Lory Del Santo: "Tutti abbiamo fantasmi del passato e percorsi dolorosi. Il dolore bisogna disperderlo come lacrime sotto la pioggia. Molestata dal compagno di mia madre? È stato un momento intenso. Lui mi ha bloccato sul letto, ma è stato un attimo che è durato mille anni. Io avevo paura che mia madre mi incolpasse". Come ha superato la morte dei figli:

Il dolore va incastonato nella vita. È come una collana di pietre preziose che si mescolano con le pietre opache, se non le mescoli non capisci cos'è la vita. Mi sono immedesimata in questa storia: a un certo punto, uno muore e vedo la bara e il morto. E mi sono immaginata, e se io rinascessi? Mi immagino di essere testimone del tempo, mi immagino di essere una donna che ha compreso e questa è una cosa che mi aiuta a non pensarci. Mi sento una che ha sofferto e vissuto già tutto. Mi sento un impasto che adesso deve solo andare avanti. Sono una sopravvissuta. Potevo morire almeno due o tre volte, a parte la morte che mi sono data da sola. Questa cosa che è successa, è un bagaglio che non si perde mai. La cosa che mi fa paura? Dormire e non avere sonno. Non voglio avere quel lasso di tempo di pensare. Il dramma di tornare indietro è una belva che ti paralizza.

"Con Eric Clapton ho sofferto le pene dell'inferno"

Il racconto su Eric Clapton: "Mi ha fatto soffrire le pene dell'inferno. Io ti assicuro che non ho mai avuto problemi con gli uomini che cambiano idea, con lui invece sì. Dopo un figlio, lui ti dice: non mi interessa più. Ci sono donne che soffrono tantissimo quando un uomo se ne va, ma io non ero rimasta casualmente incinta di lui". 

L'arresto: "Andai in carcere per errore"

È stata protagonista di uno scambio di persona per droga. Ha spiegato: "Mi hanno arrestata e portata dieci giorni in carcere, ma non c'era nessuna accusa. Io non avevo mai utilizzato droga. Mi dissero che non mi potevano spiegare nulla fino a che non avrei incontrato questa super testimone. Dopo l'incontro con la super testimone, tutte le accuse caddero. Fu una cosa assurda. Ero una sconosciuta, ma mi ha fatto solo male capire che il sistema sbaglia. Andare in carcere da innocenti è un vero delitto".

Il successo: Renzo Arbore, Drive-in, il cinema, i reality, The Lady

Sul lungo percorso artistico, Lory Del Santo ha praticamente fatto di tutto. Partita con Renzo Arbore, è scoppiata con Drive-in. Poi il cinema ("W la foca"), i reality e il capolavoro trash "The Lady":

Mi attraeva del successo il fatto di poter guadagnare abbastanza per essere indipendente. Successo o notorietà? Io penso di avere avuto tutte e due. Il mio talento principale è stata l'improvvisazione. La capacità di parlare. Ci sono persone che metti in diretta, gli dai il microfono e si fermano. Persone che non hanno un fuoco personale. Dopo Arbore, arriva tutto il resto. [..] Avrei potuto fare di più. Io sono molto brava quando non te lo aspetti. Quelle rare volte che mi hanno dato la vera possibilità di dimostrare, io l'ho fatto. Non mi dispiace però perché me la sono data da sola la possibilità. Volevo fare la regista e l'ho fatto. The Lady? È la cosa più elegante che io abbia mai fatto. Dammi 15 milioni e faccio meglio di Woody Allen.

Le frequentazioni: da Khassogi a Gianni Agnelli

“La escort? Se intendi in quel senso, no, mai. Non fa parte del mio carattere. Ho incontrato tanti uomini potenti, non ho mai chiesto niente, e non mi hanno mai dato niente”, racconta e poi rivela le frequentazioni con lo sceicco Khassogi e Gianni Agnelli

Alcuni amanti che ho avuto non farebbero una bella figura. Ci sono tanti motivi, sia perché non sono in grado dell'esecuzione, ma perché con me si bloccavano tutti. Io arrivavo ed era già ‘risolto'. Succedeva tutto prima del previsto. Era una roba anticipata. Ma tantissimi, eh. Si emozionavano ‘precocemente' e quindi niente. Io pensavo, vabbè magari più avanti, ma non succedeva. Nel panfilo dello sceicco Khassogi? Come ci ero riuscita? Beh, la vita è un film. Gianni Agnelli? Anche con lui niente. Non tutti gli uomini vogliono una donna vicino solo per…io, in realtà, sono una persona molto divertente e molto simpatica. Lui mi amava per questo.

L'attrazione con le persone più giovani

Da dieci anni è ancora fidanzata con Marco Cucolo, che adesso ha 32 anni mentre lei ne ha 65: "A volte ci penso e dico, boh. Una volta una donna diventava vecchia a quarant'anni, io mi sto chiedendo quand'è che mi sentirò vecchia. Forse a settant'anni. Un rapporto paritario? Sì, altrimenti mi avrebbe lasciata. Non ci sono le catene. L'uomo più giovane che ho frequentato? C'è stato uno che avevo conosciuto, era altissimo, mi dicevo chissà quanti anni ha questo qui, lui poi mentiva sugli anni. Aveva 16 anni. Con lui non c'ero stata, ma mi mandava i fiori. Comunque io non ci vedo nulla di anomalo, io mi sento una bambina. 

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