Lite a Pomeriggio 5, D’Urso sbotta: “Faccio televisione da 46 anni, non mi faccio prendere in giro”
Nella puntata di Pomeriggio 5 di martedì 9 maggio, si è verificato uno scontro piuttosto acceso tra Barbara D'Urso e uno dei suoi ospiti, il signor Luigi Avella, interpellato come vittima delle truffe di Gisella Cardia, la presunta veggente di Trevignano Romano, alla quale ha donato 123mila euro. Durante l'ospitata in collegamento con la trasmissione di Canale 5, però, l'uomo ha fatto alcune dichiarazioni che hanno infastidito non poco la conduttrice.
Le dichiarazioni di Luigi Avella
Il 70enne, come dichiarato da Barbara D'Urso, è stato chiamato in trasmissione perché gli sono state rivolte delle pesanti accuse dalla portavoce di Gisella Cardia, e quindi gli è stato dato modo di controbattere. L'uomo, infatti, è stato accusato di aver rivolto delle avance alla suddetta veggente, ma le sue dichiarazioni in trasmissione non hanno fatto altro che infastidire ancor di più la conduttrice. Dopo aver parlato dei colloqui con il magistrato, in cui suppone che quella di Gisella Cardia possa essere un'associazione a delinquere, Avella inizia un vero e proprio sproloquio, bloccato dalla conduttrice:
Eh aspetta un po’. Luigi prendo le distanzissime da quello che stai dicendo. Stai parlando di associazione a delinquere di stampo mafioso e mi dissocio. Tu adesso stai dicendo una cosa grave. Questa è una tua idea e un tuo pensiero, non è certo il mio e infatti prendo le distanze.
Lo scontro tra Barbara D'Urso e Luigi Avella
Il battibecco, però, continua con Avella che non accetta la precisazione di Barbara D'Urso e inizia ad inveirle contro urlando e dicendo cose sconclusionate sul conto di Gisella Cardia: "Ho violentato Gisella per tre volte, poi sono andato all’estero e mi sono nascosto in una caverna in Mozambico" ha affermato il 70enne, per poi aggiungere:
Io amo Gisella. Credo che le apparizioni siano vere. Gisella è una grande santa. Non sono ironico, dico la verità lei è una santa. Io sono matto e i matti si comportano così. Possibile che non litigo in nessuna trasmissione e litigo qui nella sua?! Quando vengo da lei mi devo innervosire. Gisella è una santa e punto! Quello che dice Gisella è la verità, io sono il peccatore e lei è una vera santa.
D'Urso, però, nel sentire queste parole si è spazientita e ha intimato Avella di non fare più dichiarazioni di questo tipo: "Io ho il diritto e il dovere di prendere le distanze. Se ti sto particolarmente antipatica non lo so, ma mi rivolgo a te con educazione. Faccio televisione da 46 anni e non mi faccio prendere in giro da lei. Ho iniziato a fare tv a 18 anni e ne ho compiuti da poco 66. Se vuole rispondere in maniera sensata ok, altrimenti io non glielo permetto e ci salutiamo adesso".