L’ira di Chiara Pavan contro Reza a Masterchef: “Tu fai quello che ti dico io, siete in mer*a sparata”
Formata la Masterclass, nella puntata del 26 dicembre di Masterchef 14 i 18 aspiranti cuochi si sono sfidati per la prima volta nella prova della Mystery Box e dell'Invention Test. Dopo l'eliminazione di Simone Bazzali, che non era riuscito a concludere in tempo il suo piatto, nella seconda puntata i concorrenti hanno affrontato la prima prova in esterna. Al Pressure Test è finita la Brigata Rossa capitanata da Simone. Nulla ha potuto, infatti, l'intervento della Chef Chiara Pavan, che ne aveva preso le redini per cinque minuti durante l'esterna. Tra Simone e Reza, uno dei membri della sua squadra, è scoppiato uno scontro acceso davanti ai giudici. Ecco cosa è successo.
Chef Chiara Pavan diventa capitana della Brigata Rossa
Durante la prova in esterna, Chiara Pavan è stata costretta a intervenire in soccorso della Brigata Rossa, capitanata da Simone Grazioso. La chef aveva assaggiato il brodo di pesce e, notandone lo scarso sapore, è andata su tutte le furie. Giorgio Locatelli, allora, ha deciso di nominarla capitana della squadra per 5 minuti. Immediate le indicazioni della cuoca: "Comincia subito a rosolare l'olio, tutti gli scarti che avete li rosolate dentro. Questi sono i cefali per dopo? Perché li sfiletti? Questi vanno sulla brace interi, state perdendo tempo". A un certo punto, Pavan ha detto a Reza di aumentare la fiamma sotto una preparazione che gli era stata commissionata. "No, io devo fare quello che mi dicono", la risposta dell'aspirante chef. "Tu fai quello che ti dico io. Alza questo cavolo di fuoco, Guarda che siete in mer*a sparata", ha ribattuto Pavan.
Lo scontro tra Reza e Simone Grazioso al Pressure Test
Per la scarsa organizzazione di gruppo, la Brigata Rossa è finita al Pressure Test. Anche davanti ai giudici, però, sono continuati gli screzi tra i concorrenti. In particolare tra lo stesso Simone, che era il capitano, e Reza, che l'ha accusato di non aver saputo gestire la squadra. "Io ero il capo brigata, è normale che i tempi possono partire dal sottoscritto, ma il capitano non è un tutore, non devi avere il tutore di fianco che ti manovra. Non devo starti dietro ogni secondo", la risposta del piemontese. Una tesi non condivisa da Reza, che ha risposta: "Simone non aveva idea di cosa facevamo, il suo ego personale ha fatto sì che abbiamo fallito". Alla fine, è stato eliminato Giulio. Appuntamento al 2 gennaio per scoprire chi saranno i prossimi due eliminati.