Licia Colò: “Io e mia sorella Gioia, ci siamo conosciute da adulte grazie a nostro padre”

Licia Colò, ospite nella puntata di domenica 13 aprile di Verissimo, ha aperto il suo cuore, condividendo con Silvia Toffanin non solo ricordi d'infanzia, ma anche una rivelazione sorprendente: il legame speciale con una sorella scoperta solo in età adulta. Si chiama Gioia e hanno cominciato a frequentarsi solo durante il periodo di fine vita del loro comune padre.
L'infanzia di Licia Colò
"Mamma e papà mi hanno dato questo spirito di avventura, una famiglia un po' selvaggia ma con grandi ideali di lealtà e libertà", ha raccontato la conduttrice, dipingendo il ritratto di un'educazione non convenzionale che ha plasmato il suo carattere. Fin da giovane, la conduttrice si distingueva per determinazione e schiettezza:
Ero una figlia che rispettava le regole, anche se non sono stata semplicissima. Ero determinata e quando una cosa non la condividevo, non facevo nulla di nascosto, ma lo dicevo: sappi che se non vuoi, io lo faccio lo stesso.
Il dolore della malattia e la fede
Nel corso dell'intervista, Licia ha toccato anche temi dolorosi, come la lunga malattia della madre: "Mia mamma è stata otto anni bloccata in un letto ed è stata una cosa veramente dura. Tant'è che io sono credente e ho detto: portala via. Mi vergognavo a dirlo, ma ho pensato che se uno crede in Dio e una persona può liberare il proprio corpo, è una cosa bella".
La sorpresa nella sorpresa: una sorella ritrovata
Ma il momento più emozionante dell'intervista è arrivato quando Licia ha parlato della sorella Gioia, una presenza nella sua vita scoperta solo in età adulta: "Quando si è ammalato papà, mi sono avvicinata a mia sorella, che non conoscevo così bene. Mio papà lo aveva comunicato quando io ero già grande, ero presa dalla mia vita, dal mio lavoro".
Essere fratelli e sorelle non è questione di DNA. Non ci siamo mai frequentate, ma quando papà è andato in cielo, ho scoperto una sorella fighissima. Uguale a mio padre, ora siamo due sorelline di sette anni, circa. Si chiama Gioia.
La voce di Gioia: quando la sorpresa è doppia

A completare questo racconto familiare, anche la testimonianza della stessa Gioia, che ha condiviso la sua prospettiva su questo inaspettato legame: "Non pensavo che ci fosse una sorpresa nella sorpresa. Ho scoperto di avere non una sorella qualsiasi, ma Licia Colò". Un rapporto che, come ha raccontato Gioia, è sbocciato proprio nel momento del dolore per la perdita del padre:
Papà voleva che ci frequentassimo, quando papà si è ammalato abbiamo cominciato a frequentarci per darci informazioni. Ci guardavamo con occhi stupiti quando ci siamo conosciute, siamo diventate sorelle in quel momento.
Un legame che oggi rappresenta una ricchezza inestimabile: "Questa sorellanza ci dà tanto perché anche una telefonata, quando una delle due ha bisogno di sentirsi ascoltata, o anche qualcosa che si sa già, ma sentirlo dire da una persona che ti vuole bene, io sono contenta e orgogliosa di lei, perché le voglio bene come persona".
L'arrivo della figlia Liala

Un'altra sorpresa è l'arrivo di sua figlia Liala: "È uguale a te", sentenzia la Toffanin. E Licia Colò spiega: "Il nome Liala è quello di una femminista ante litteram, ma io non lo sapevo quando l'ho scelto per mia figlia". La figlia di Licia Colò è nata dalla relazione che la conduttrice ha avuto con il pittore Alessandro Antonino.