L’ex regista di Pomeriggio 5: “Non sono stato licenziato da Mediaset, con Myrta Merlino ho chiarito”
La partenza di Pomeriggio 5 con la nuova conduzione di Myrta Merlino era tra gli eventi più attesi della settimana televisiva. Nonostante una partenza felice sotto il profilo degli ascolti, la prima puntata si è chiusa con una sorta di giallo, visto che il giorno dopo alla regia del programma (particolarmente criticata da vari commentatori) non c'era più Ermanno Corbella, fedelissimo di Myrta Merlino sin dai tempi de L'Aria Che Tira, bensì Franco Bianca.
Una decisione di Mediaset che è parsa senza ombra di dubbio una bocciatura alle scelte estetiche della prima puntata, ma che non è stata chiarita nella sua natura. Ermanno Corbella è stato raggiunto da Massimo Galanto, rilasciando un'intervista pubblicata su TvBlog in cui pare molto reticente e restio a sbottonarsi su quanto davvero accaduto: "Non è vero che sono stato licenziato – ha spiegato – è stato deciso concordemente con Mediaset di non proseguire il rapporto di lavoro, il contratto firmato era per tutta questa stagione".
Corbella chiarisce quindi che il nocciolo della questione, ovvero il motivo della rottura dei rapporti con Mediaset, non è riconducibile a Myrta Merlino: "Con lei ci ho parlato… non è lei la motivazione di quanto accaduto". Non viene tuttavia specificato cosa sia davvero accaduto: "Esistono ragioni di fondo, verranno analizzate… non da me. Comunque non è questo il momento di farlo". Corbella si assume quindi la responsabilità delle sbavature della prima puntata, ritenendole tuttavia fisiologiche, con particolare riferimento al gobbo a vista che in molti avevano sottolineato negativamente: "Fa parte degli errori di una diretta. Abbiamo provato molto poco per ragioni contingenti […] La prima puntata è sempre un numero zero".
La testata si è quindi messa in contatto con l'agente di Corbella, Duilio Simonelli, che ha temporeggiato a sua volta, spiegando che al momento non c'è un contenzioso legale con Mediaset: "Quando si decide concordemente di non andare avanti c’è insoddisfazione da parte del regista ed evidentemente anche della rete. In questo momento non è possibile entrare nei dettagli, non vogliamo fare polemica".