Le tagliano il programma al montaggio: l’errore clamoroso su Alessia Marcuzzi a Obbligo o verità

Questo è un erroraccio che dice molto dell'approssimazione con cui si fanno certi programmi. Sarebbe stato difficile notarlo, considerati i bassi ascolti di Obbligo o verità, se non fosse stato per Niccolò Fabbri, giornalista ex Tvblog (che ha interrotto le pubblicazioni con il gruppo storico di giornalisti il 31 marzo). Il giornalista ha fatto notare un errore di montaggio clamoroso.
L'errore di montaggio
Che cosa è successo? Mentre le telecamere inquadravano Alessia Marcuzzi con le cartelli di Elisa Isoardi e Eleonora Daniele, Caterina Balivo e Paola Barale avrebbero dovuto decidere chi "salvare" e chi "eliminare". Una decisione che è stata però posticipata da un fuori programma di Enrico Melozzi su una sua scelta precedente. Peccato, però, che subito dopo il montaggio ha mostrato Alessia Marcuzzi passare direttamente a una coppia successiva. I cartelli di Elisa Isoardi e di Eleonora Daniele erano spariti diventando magicamente Romina Power e Loretta Goggi. Un grave segnale.
L'osservazione del giornalista
Come detto in apertura, è stato il giornalista Niccolò Fabbri a portare alla luce l'incidente, condividendo su X il momento video: "Il livello del montaggio di #ObbligoOVerità: vengono mostrate le immagini di Isoardi e Daniele, rispetto alle quali Balivo e Barale dovrebbero decidere chi tenere e chi buttare. Peccato che dopo l'intervento di Melozzi la scelta non venga mostrata e si passi ad un'altra coppia..".
Gli ascolti di Obbligo o verità
La quarta puntata di "Obbligo o verità" ha registrato il record stagionale, seppur gli ascolti siano ancora molto bassi: siamo a 722 mila spettatori e il 4.80% di share. Il programma è partito il 24 marzo con 679.000 telespettatori con uno share del 4.10%. La seconda puntata, andata in onda il 31 marzo, ha subito una leggera flessione fermandosi a 609.000 spettatori e il 3.50% di share. La risalita è iniziata con forza nella terza puntata del 7 aprile, quando il programma ha totalizzato 702.000 telespettatori e un 4.50% di share. Ora un'altra leggera crescita, ma sono dati comunque troppo bassi per la seconda rete del servizio pubblico