Le richieste di Amadeus alla Rai, perché la trattativa sarebbe saltata
La notizia che Amadeus possa lasciare la Rai si fa ormai sempre più concreta. Il conduttore sarebbe vicino alla firma di un contratto col Nove e le ipotesi che questo passaggio avvenga prolificano, insieme alle motivazioni che avrebbero spinto il volto più noto di Rai1 di questi ultimi anni a compiere quello che, anche Fiorello, ha definito un "cambio di vita" -si aggiunge- radicale. Richieste non accordate, pressioni da parte della dirigenza, contratti sul punto di scadere e soprattutto nuovi stimoli: non mancherebbero, quindi, le cause che spingerebbero Ama verso un addio alla tv pubblica.
Da Sanremo 2025 all'addio alla Rai
Prima c'erano le trattative per Sanremo 2025 e uno show in prima serata con protagonisti Amadeus e Fiorello, ora invece si parla addirittura di un saluto definitivo da parte del conduttore. Cosa è successo in così poco tempo da fare cambiare completamente le carte in tavola? Il contratto dell'ultimo direttore artistico del Festival era in scadenza, si sa che i contratti televisivi sono stagionali, ragion per cui, prima del rinnovo non mancano momenti di incontro ai vertici, con cui si ragiona su possibili margini di trattativa. L'incontro tra Amadeus e la Rai, si sarebbe svolto, stando a quanto appreso da Fanpage.it, martedì, ma a quanto pare gli esiti di questa chiacchierata risultano ancora incerti. Se Fiorello dà per certo che l'amico di una vita, sia pronto a lasciare la nave targata Rai, a sentire l'ad Roberto Sergio si tratterebbe di "un'infinità di false notizie" a cui si aggiunge anche l'allarme dell'Usigrai, sindacato dei giornalisti, che sottolinea come questo evento "danneggerebbe l'azienda". Dov'è, quindi, la verità?
Le richieste avanzate da Amadeus e non accettate
Stando a quanto scrive il Corriere, oltre alle già note pressioni emerse in questi giorni, da parte della dirigenza Rai ad Amadeus, tra cene e cantanti da far esibire nel suo Festival, da Viale Mazzini sarebbero emerse ben altre richieste che non sarebbero state accettate. Innanzitutto il conduttore avrebbe chiesto di poter fondare una propria società di produzione con la quale vendere format ad altre tv; un programma per la moglie Giovanna Civitillo e, non per ultimo, l'allontanamento di Lucio Presta, ex manager con cui i rapporti si sono chiusi dopo anni di collaborazione, poco prima di Sanremo. Le indiscrezioni degli ultimi giorni, quindi, farebbero pensare che non ci sia stato verso di trovare un accordo. D'altronde, ci sarebbe anche un'impossibilità nel replicare il modello Fazio, ovvero quello di produttore e conduttore ad un tempo, dal momento che le nuove regole imposte dalla Rai non lo prevederebbero. Secondo la testata milanese, però, Giampaolo Rossi, il direttore generale della Rai, gli avrebbe offerto "una factory da lui diretta per innovare l'intrattenimento". Una sorta di via di mezzo. Per chi, invece, ha ipotizzato potessero esserci questioni di soldi in ballo, non ci sarebbero problemi nel soddisfare le possibili richieste economiche, ovviamente sempre restando nell'ambito delle possibilità della Rai.
Le ulteriori smentite della Rai
Intanto da Viale Mazzini arrivano ulteriori smentite. In merito alle pressioni relative al Festival, ad esempio, avrebbero fatto notare come il conduttore in conferenza stampa avrebbe sottolineato come Roberto Sergio non avesse mai alzato il telefono per fargli richieste: "Puoi continuare a fare il Festival liberamente come hai fatto negli ultimi quattro anni" gli avrebbe detto. Amadeus, però, non ha mai ribattuto alle indiscrezioni di questi giorni e se lui sembra sia ancora "frastornato" dai vari incontri, c'è chi sicuramente si sta sfregando le mani, ovvero Alessandro Raimo, l'amministratore delegato di Discovery che potrebbe veder realizzato un altro colpo grosso.
