Laura Carafoli: “Sanremo sul Nove? Si vedrà. Per Amadeus due nuovi programmi in primavera”

Dopo l'exploit di Fazio ci si attendeva anche quello di Amadeus, ma l'esplosione del conduttore sul Nove non è ancora avvenuta. Per quella ci vuole più tempo, come lascia intendere Laura Carafoli, responsabile dei contenuti del Nove e di tutti i canali Warner Bros Discovery in Italia, Spagna e Portogallo, che in un'intervista al Messaggero parla dei progetti per i prossimi mesi, rassicurando sulla sintonia con lo stesso Amadeus, che pareva scricchiolante nelle ultime settimane, dopo le parole dell'Ad Araimo, il quale aveva detto che con Amadeus si era corso troppo.
Il futuro di Amadeus sul Nove
Carafoli chiarisce questo passaggio: "Abbiamo deciso di partire subito e visto che Amadeus fino al 31 agosto era legato a un'altra azienda, non abbiamo avuto il tempo per cercare idee originali e siamo stati costretti a puntare su formule già collaudate. Siamo andati sul sicuro, anche se il nostro pubblico voleva qualcosa fuori dagli schemi. Lo dico perché è emerso dalle analisi di mercato".
Da quanto spiega Carafoli, Amadeus tornerà in primavera: "Ci siamo messi a cercare due nuovi programmi, uno per l'access prime time e uno per il prime time […] Siamo pronti a partire: Ama a maggio torna in tv una volta a settimana, in prima serata, e poco dopo dal lunedì al venerdì condurrà un programma nella fascia access prime time".
Due format dall'estero per Amadeus, partenza in primavera e poi La Corrida
I programmi in questione sono due format esteri. Il primo è un talent dal titolo originale Starstruck, in onda per otto puntate: "Visivamente ricorda X Factor …] una gara canora riservata a sconosciuti non professionisti, ma di talento". Il secondo, invece, è un quiz di coppia che andrà in onda tute le sere prima di cena ed è tratto da un format israeliano dal titolo Raid the Cage. Carafoli annuncia inoltre che Amadeus, in autunno, tornerà a fare La Corrida.
Sanremo sul Nove? Le ipotesi di Carafoli
Tra i progetti c'è "Portobello", la serie di Marco Bellocchio su Enzo Tortora che sarà la prima per la piattaforma Max, ma gli occhi sono puntati anche su Sanremo e la possibilità, dal prossimo anno, che il bando aperto a tutti renda concreta l'ipotesi di un passaggio dell'evento a un'altra emittente. Carafoli conferma quanto detto da Araimo, ovvero che se si presentasse l'occasione provarci sarebbe obbligatorio: "Il grande capo ha detto bene. Io, però, non so a che punto è tutta la questione diritti. Si vedrà".
Smentita ogni ipotesi di interesse sulla costruzione di un daytime per il prossimo anno, quindi appare remota la possibilità di vedere volti come Matano, Merlino o Bortone sul Nove, così come non ci sarà il ritorno di Fagnani, né il coinvolgimento di Alberto Angela. E poi l'attesa di Fiorello, per il quale le porte restano aperte anche se non c'è nulla in piedi.