La7 chiude Non è l’Arena, Massimo Giletti: “Nessun preavviso, 35 persone lasciate per strada”
È arrivata del tutto inaspettata, la notizia della decisione di La7 di sospendere la produzione del programma Non è l'Arena. Con un comunicato, diramato da Ansa, l'azienda ha fatto sapere che la trasmissione condotta da Massimo Giletti non sarebbe tornata in onda domenica 16 aprile, come inizialmente previsto. In queste ore, è arrivata la reazione di Massimo Giletti.
La reazione di Massimo Giletti alla chiusura di Non è l'Arena
Massimo Giletti, contattato da AdnKronos, ha commentato brevemente la notizia della chiusura del suo programma. Le sue parole sono state: "Prendo atto della decisione di La7. In questo momento, l'unico mio pensiero va alle 35 persone che lavorano con me da anni e che da un giorno all'altro – senza alcun preavviso – vengono lasciate per strada". L'azienda, nel suo comunicato, aveva precisato che Massimo Giletti sarebbe rimasto comunque a disposizione per eventuali nuovi progetti. Secondo quanto riporta Repubblica, il contratto del giornalista scadrebbe a giugno. Enrico Mentana, intanto, ha preferito non commentare l'accaduto. Su Facebook, infatti, si è limitato a un: "No comment".
La7 annuncia la chiusura di Non è l'Arena
Il comunicato tramite il quale La7 ha annunciato che il programma Non è l'Arena, condotto da Massimo Giletti, non sarebbe più andato in onda è stato il seguente: "La7 ha deciso di sospendere la produzione del programma "Non è l'Arena" che da domenica prossima non sarà in onda. L'azienda ringrazia Massimo Giletti per il lavoro svolto in questi sei anni con passione e dedizione". Nel comunicato diffuso da Ansa si aggiungeva: "Massimo Giletti rimane a disposizione dell'azienda". Non resta che attendere le prossime ore per scoprire come si evolverà la situazione e quali saranno gli eventuali nuovi progetti che vedranno protagonista il conduttore.