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La violenza al GfVip in Albania diventa una “guerra social” con il Kosovo: l’intervento della politica

Dopo il pugno a Gjesti nel Big Brother VIP Albania, Shpëtim Idrizi, deputato conservatore, interviene contro la strumentalizzazione dell’episodio in chiave nazionalistica. L’incidente, infatti, ha scatenato tensioni tra Albania e Kosovo.
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Un semplice scontro televisivo trasformato in caso diplomatico. Dopo il violento episodio che ha scosso il "Big Brother VIP Albania", con Jozefin Marku (Jozi) che ha aggredito fisicamente il concorrente Gjesti, anche la politica albanese è intervenuta sulla vicenda che ha assunto le classiche esasperazioni tipiche da social, sconfinando addirittura in sentimenti pericolosi e nazionalistici sui social media, in una eterna rivalità tra albanesi e kosovari.

La presa di posizione di Shpëtim Idrizi

Shpëtim Idrizi, leader del partito PDIU, ha condannato fermamente la strumentalizzazione dell'incidente avvenuto nel reality show, definendola un esempio lampante di manipolazione delle sensibilità nazionali per "scopi meschini". Durante un incontro con l'Associazione "Çamëria" presso la sede del suo partito, Idrizi ha espresso preoccupazione per come un evento televisivo sia stato trasformato in una questione di orgoglio nazionale: "Vedo un grande clamore sui social network, una divisione non necessaria, solo perché uno dell'Albania ha colpito uno del Kosovo". Il politico ha poi usato toni duri nei confronti di chi sta alimentando questa narrativa divisiva, definendoli "idioti utili che, forse inconsapevolmente, servono gli interessi malevoli di Atene e Belgrado", suggerendo che queste tensioni artificiali favoriscano in realtà i tradizionali rivali geopolitici della nazione albanese.

L'incidente che ha scatenato la polemica

La controversia è nata dopo che Jozefin Marku, cantante albanese meglio conosciuto come Jozi, ha aggredito il concorrente Gjesti durante una puntata del reality show trasmessa su TeleChannel. Dopo essere stato eliminato dalla competizione, Jozi ha colpito violentemente Gjesti con un pugno che lo ha fatto cadere a terra, costringendo la produzione a interrompere momentaneamente la diretta. L'episodio ha avuto conseguenze immediate: Gjesti è stato trasportato in ospedale per ricevere cure mediche, mentre per Jozi è intervenuta la polizia che lo ha arrestato in diretta televisiva, rilasciandolo poi nelle prime ore del mattino seguente.

Da caso televisivo a questione identitaria

Ciò che ha trasformato un incidente di violenza televisiva in un caso più ampio è stata la lettura nazionalistica dell'episodio sui social network, dove lo scontro è stato interpretato come una "guerra" tra Albania e Kosovo, alimentando tensioni preesistenti e divisioni identitarie. Il motivo? Gjesti, albanese ma di origini kosovare, aveva partecipato prima della fine del 2024 alla versione kosovara dello show. Tantissimi sui social hanno rivendicato il fatto che sia stato preso a pugni per questo. È proprio questa strumentalizzazione che ha spinto Idrizi a intervenire, concludendo il suo intervento con un appello all'unità nazionale: "Il pretesto più piccolo per fomentare le differenze… Quelle cose che ci uniscono non sono grandi – sono tutto".

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