video suggerito
video suggerito

La TV non è morta, ma non sta tanto bene: Rai supera Mediaset, solo lo sport salva gli ascolti

Secondo l’Osservatorio sulle comunicazioni dell’Agcom c’è una leggera crescita degli ascolti medi nei primi nove mesi del 2024 rispetto al 2023. Rai meglio di Mediaset, exploit del gruppo Warner Bros.Discovery e di La7. Ma i dati sono in calo rispetto al 2020.
87 CONDIVISIONI
Immagine

Come sta la televisione? Bene, ma non troppo. Secondo l’Osservatorio sulle comunicazioni dell’Agcom c'è una leggera crescita degli ascolti medi nei primi nove mesi del 2024 rispetto al 2023. Sono numeri che incoraggiano, ma che sono comunque molto indietro rispetto al 2020, in piena pandemia da Covid19. I dati sono questi: gli spettatori medi giornalieri sono aumentati da 8,07 a 8,12 milioni (+0,6%), con il prime time che segna un lieve rialzo da 18,64 a 18,78 milioni (+0,8%). A trainare i dati sono soprattutto i grandi eventi sportivi: i campionati europei di calcio, le Olimpiadi e il grande tennis.

Nonostante questi segnali di ripresa, ampliando il confronto agli ultimi anni, il quadro cambia drasticamente. Leggendo i dati si registra che, rispetto al 2020, gli ascolti medi giornalieri sono scesi di 1,84 milioni (-18,5%), mentre il prime time ha perso 3,96 milioni di spettatori (-17,4%). Anche se andiamo a considerare il periodo pre-pandemico del 2019, si registra un calo: circa 900mila spettatori in meno nel giorno medio e 2,2 milioni in prime time.

Rai contro Mediaset: il duello storico ha un nuovo padrone

Tra i principali gruppi televisivi, Rai mantiene il primato, superando Mediaset negli spettatori medi giornalieri (3,01 contro 2,96 milioni). Tuttavia, il trend a lungo termine evidenzia perdite significative per entrambi: tra il 2020 e il 2024, Rai ha perso 820mila telespettatori (-21,5%) e Mediaset circa 510mila (-14,6%). In termini di share, la Rai si attesta al 37,1% nei primi nove mesi del 2024, superando Mediaset (36,5%) di 0,6 punti percentuali. Tuttavia, il divario era molto più marcato nel 2020, con un vantaggio Rai di 3,7 punti.

Warner Bros. Discovery e La7 in crescita

Ovviamente c'è una grande crescita delle due realtà televisive rivelazione degli ultimi anni, in particolare del gruppo Warner Bros. Discovery che registra una crescita del 12,1% su base annua nei telespettatori giornalieri e un +23,5% in prime time, consolidando il sorpasso sul gruppo Comcast/Sky. Anche Cairo Communication/La7 continua a guadagnare terreno, crescendo del 9,8% nel giorno medio e del 14,3% in prime time. In linea generale, la televisione si trova comunque in un momento difficile, penalizzata dal cambiamento dei consumi e dall'ormai assodata pervasività delle piattaforme digitali. Insomma, il percorso è tutto da tracciare ancora.

87 CONDIVISIONI
autopromo immagine
Più che un giornale
Il media che racconta il tempo in cui viviamo con occhi moderni
api url views