La Tv aspira ad essere memorabile, è l'unico modo in cui può esistere. Che poi gli eventi possano essere memorabili in positivo o in negativo è un dettaglio non trascurabile. Ci sono diversi momenti di questo 2024 agli sgoccioli che resteranno, destinati a riempire, per motivi onorevoli oppure no, gli scaffali di meme che compariranno a rotazione nei nostri stream di Instagram e Tik Tok negli anni a venire.
Sinner che dice no a Sanremo e alle sirene del mondo dello spettacolo
Tra le novità del 2024 c'è sicuramente il caso Sinner. Un caso perché il successo dell'atleta agli Australian Open di gennaio proietta il tennis al centro del dibattito in modo traumatico. Ci si tuffa su Amadeus (giustamente) che propone a Sinner la più che legittima celebrazione del suo successo a Sanremo. Ne nasce un putiferio surreale, ma tutto sommato comprensibile, in cui la nicchia degli storici appassionati di tennis spinge e approva il no di Sinner, trasformato in un simbolico no alle sirene della perdizione, alle tentazioni del crudele mondo dello spettacolo. Ciononostante la televisione continuerà, per forza di cose, a corteggiare Sinner rendendolo fenomeno di massa, con tutte le conseguenze del caso, come le imbarazzanti telecronache di tennis Rai.
I fischi dell'Ariston per Geolier
A Sanremo irrompe Geolier e gli effetti sono devastanti. L'artista napoletano, tra i più ascoltati d'Italia, arriva all'Ariston come un virus dall'effetto immediato. Non solo la sua canzone in dialetto irrita napoletani puristi e non napoletani, ma nella serata del venerdì si consuma il misfatto, con Geolier che vince la serata strappando lo scettro ad Angelina Mango (che poi si rifarà la sera dopo vincendo il festival). Il risultato è una premiazione tra i fischi, che certificherà definitivamente il successo debordante di un'artista chiamato a rispondere, il giorno dopo, a domande di giornalisti che gli chiedono se non pensi di aver rubato qualcosa.
John Travolta e il ballo del qua qua "occulto"
Forse è la cosa più imbarazzante dell'ultimo Sanremo di Amadeus, sotto tutti i punti di vista. Non solo lo sketch del Ballo del qua qua tra Fiorello, Amadeus e John Travolta si rivela una gag orribile, che suscita l'unica cosa che una gag non dovrebbe mai generare, ovvero il gelo nello spettatore. Il problema è che in quell'immagine si sintetizza anche lo scandalo dell'edizione, ovvero il caso delle scarpe indossate dall'artista, per il quale si profila un evidente caso di possibile pubblicità occulta. Amadeus se ne lava le mani, dicendo di non sapere nulla. Rai nei mesi successivi chiederà un risarcimento.
Mara Venier e il comunicato pro Israele letto in diretta
Il clima è rovente a Domenica In nella puntata post Sanremo. A dispetto del successo quasi irripetibile dell'ultima edizione targata Amadeus, il tema della censura serpeggia nei corridoi dell'Ariston ed esplode proprio a Domenica In dopo essere rimasto incubato per giorni. Le parole di Ghali in riferimento all'utilizzo della parola "genocidio" sul palco dell'Ariston sono chiare, non meno forti quelle di Dargen D'Amico. Ma il caso vero scoppia quando Mara Venier è costretta a leggere un comunicato dell'amministratore delegato Roberto Sergio di piena condanna a quanto detto sul palco di Domenica In. Una cosa che appare insensata nella sostanza e nelle modalità, specchio perfetto dell'immagine della Rai di quei mesi. L'imbarazzo è tanto e resta un neo della carriera di Venier, trovatasi nel posto sbagliato al momento sbagliato.
Bortone legge il monologo di Scurati fermato dalla Rai
Il filone è lo stesso, il verso è politicamente differente. La vicenda Serena Bortone e il caso del monologo di Antonio Scurati contro il governo stoppato dalla Rai resta una delle più eclatanti dell'anno, in grado di accendere i fari su un programma del sabato sera di Rai3 fino ad allora rimasto nel cono d'ombra di una collocazione in palinsesto complessa. Lo stop al monologo dell'autore di M, poi letto in diretta da Bortone, viene subito denunciato come un caso di censura e ne nasce un putiferio, che porterà a un provvedimento disciplinare nei confronti di Serena Bortone (che per la cronaca non proseguirà col suo programma nella stagione successiva) e un danno d'immagine per l'azienda non indifferente e difficile da quantificare, soprattutto perché negato dalla dirigenza.
Finisce l'era di Ciao Darwin
Cala il sipario su un programma storico della Tv, che meglio di altri ha saputo interpretare la pancia, forse l'intestino, del pubblico televisivo negli anni. Paolo Bonolis mette fine all'era di Ciao Darwin con l'ultima stagione proposta da Canale 5. In onda per più di vent'anni, lo show di Bonolis è stato uno dei titoli più longevi, seguiti, divisivi e criticati, ma visceralmente amati, del piccolo schermo.
Fiorello saluta Viva Rai2 con Jovanotti e Amadeus in macchina
Sulle note di Azzurro, si allontanano a bordo di una decappottabile Fiorello, Jovanotti e Amadeus. È questa l'ultima immagine di Viva Rai2, con questo miracolo televisivo che chiude i battenti dopo due gloriose stagioni. Fiorello ha fatto in uno show quando nessuno se l'aspettava, praticamente all'alba, lo ha consegnato alla storia e poi, come sempre sulla cresta dell'onda, dice basta dando appuntamento alla prossima idea. Un programma irripetibile, come dimostra il timido tentativo di proseguire sulla stessa strada, almeno in termini di orario, con Binario 2, programma incolpevolmente chiuso in anticipo proprio per l'eredità troppo pesante da sopportare.
Lorenzo Carbone confessa davanti alle telecamere di aver ucciso sua madre
Lorenzo Carbone che confessa a Pomeriggio 5 l’assassinio di sua madre davanti alle telecamere. Non è il primo caso di assassinio annunciato in o dalla Tv, in passato è già successo e ha scatenato identiche polemiche, in bilico su quel confine sottile e invisibile tra cosa dovremmo e cosa vorremmo vedere in Tv. Il momento, di per sé, certifica una verità inconfutabile: l'eterna propensione di chi mostra a indicare l'abisso e di chi osserva a guardarci dentro.
Temptation Island batte Alberto Angela
Più che un fermo immagine, qui possiamo parlare di immagini a confronto. Nel pieno dell'estate, un piccolo caso televisivo scatena dibattito: il fenomeno televisivo di Temptation Island annienta la concorrenza di Noos di Alberto Angela su Rai1. Un confronto impensabile, che tuttavia pone un problema sul piano degli ascolti e costringere Rai1 alla scelta – decisamente infelice – di tutelare il programma di Angela mettendolo in pausa, con il risultato, forse, di penalizzarlo ancor di più. La forza di Temptation Island è ribaltante e la stessa Rai non riesce a resistervi, tanto da proporre un suo esperimento di reality sentimentale con Luca Barbareschi. Il risultato è un disastro con chiusura anticipata annessa: come tutte le volte che la Rai prova a imitare la Tv di Maria De Filippi.
Sangiuliano con la testa spaccata in Tv
È senza dubbio il fermo immagine televisivo dell'anno. Il ministro Sangiuliano in Tv al Tg1, che riferisce al direttore della testata in merito all'identità di Maria Rosaria Boccia, dà vita a un frammento di Tv che somiglia maledettamente a un atto di penitenza a C'è Posta per Te. Un'intervista da cui scaturisce un caso politico nazionale che porterà alle dimissioni del ministro, con una ferita che ne diventa simbolo: quella sulla testa dell'ormai ex ministro, a quanto pare provocata dalla stessa Boccia.
De Martino e Amadeus, la partita che non c'è
Questa immagine è un fotomontaggio di De Martino che si impossessa di Amadeus, è stata creata dal collega Gennaro Marco Duello in un momento di estro nei giorni in cui si ipotizzava solamente l'arrivo di Stefano De Martino alla conduzione di Affari Tuoi. È finta, ma è perfetta sintesi di una delle principali storie di questa stagione. In quelle settimane di aprile 2024 Amadeus aveva appena confermato il suo addio alla Rai e un passaggio al Nove che aveva il sapore dell'ennesima sconfitta della Rai. I risultati dei mesi successivi, con il debordante successo di De Martino e l'avvio prevedibilmente timido di Amadeus sul Nove, raccontano invece di un'operazione riuscitissima per la Rai, al punto che il confronto tra i due programmi dell'access, Affari Tuoi e Chissà chi è, è esistito solo per pochi giorni, fino a quando non ci si è resi conto dei numeri fin troppo modesti del programma in onda tutte le sere sul Nove. Che infatti è stato fermato a dicembre e non tornerà in onda se non con uno speciale in prima serata. Amadeus dovrà lavorare molto per portare pubblico sul Nove, De Martino si dovrà dimostrare in grado di contenere l'effetto esplosivo della sua popolarità, per evitare di bruciarsi.
Mariotto che lascia Ballando con Amanda Lear
È uno dei casi che chiude il 2024, quello di Guillermo Mariotto a Ballando con le Stelle. La sua fuga in diretta, con il giudice che lascia lo studio con Amanda Lear, apre un dibattito che si protrae per due settimane e che si dimostrerà ciliegina sulla torta di una stagione di Ballando perfetta, per dinamiche e seguito di pubblico. Un'edizione "epocale", come la definirà Milly Carlucci a Fanpage. Se Mariotto tornerà il prossimo anno non è certo, ma che il programma, alla sua diciannovesima edizione, abbia trovato una nuova cifra nella definitiva trasformazione in reality e possa dirsi un classico di Rai1, tenendo testa anche alla concorrenza di Maria De Filippi, è un fatto evidente.
Teo Mammucari che se ne va da Belve
È "la" scena di questo 2024. Teo Mammucari che lascia gli studi di Belve a metà della sua intervista con Francesca Fagnani, visibilmente alterato e in protesta con l'entità delle domande e il distacco della conduttrice. Ne è nato un caso, che ha tenuto e terrà banco per molto tempo, alimentando interpretazioni laterali come quella di un Mammucari che si era preparato tutto. Di certo questo evento rappresenta un prima/dopo per il programma di Fagnani, tra i prodotti televisivi di maggio successo degli ultimi anni. Forse l'intervista a Mammucari potrebbe rappresentare l'apice della parabola di Belve, fisiologicamente destinato a un calo che è proprio di qualsiasi fenomeno.