Era tra i titolo più invocati degli ultimi anni, nel cui ritorno i telespettatori hanno sperato per stagioni e stagioni. Ma quando La Talpa è tornato in Tv a più di dieci anni di distanza, il pubblico ha faticato a riconoscere il programma di un tempo. Troppi cambiamenti, alterazioni, ritmi differenti, una nuova conduttrice e non lo storico volto di Paola Perego.
Ma in questo La Talpa, a guardare con attenzione la versione 2.0 dello storico reality, si può intravedere il segnale di una svolta per Mediaset, o quantomeno dell'intenzione di cambiare le carte in tavola. L'operazione con Diletta Leotta alla conduzione ha assunto subito i connotati di qualcosa che si distingueva fortemente da quello che La Talpa è stato nei primi anni, l'era d'oro dei reality. Niente studio, niente pubblico e niente diretta, tutto registrato secondo un modello di programma che si avvicina molto più al modello Pechino Express, al netto della sostanziale differenza in termini di ambientazioni, che allo schema Isola dei Famosi.
La nuova Talpa è, in sostanza, una formula con cui Mediaset sperimenta un reality nuovo, che vuole rottamare la vecchia tipologia, decisamente più costosa e ormai incapace di agganciare l'attenzione del pubblico come un tempo. Se il modello misto di daily e diretta settimanale continua a funzionare con il Grande Fratello continua a funzionare per la specificità del reality per eccellenza, ovvero la diretta 24 ore su 24 che determina l'agenda del programma e lo schema delle prime serate in base ai frammenti che il pubblico condivide sui social, molto diverso è il discorso per gli altri reality in dotazione a Mediaset. Così La Talpa, dopo tanti anni, è la cavia per sperimentare una nuova modalità di programma, a cavallo tra vecchio e nuovo, verso cui indirizzare anche l'altra produzione di peso, proprio quell'Isola dei Famosi in bilico nelle ultime stagioni, specie quella fallimentare della scorsa stagione.
Perché Diletta Leotta è il profilo giusto
Per realizzare un'operazione di questo tipo era necessaria una figura nuova alla conduzione, un volto che sparigliasse le carte, capace di attrarre sia pubblico generalista che spostare sui social. Un profilo che trova nel nome di Diletta Leotta un modello perfetto. Questo non significa che sia la migliore conduttrice possibile, che sia adatta a questo programma e che funzionerà, solo che il suo curriculum è adatto alle circostanze.
Il pubblico di Mediaset che non accetta il cambiamento
Lo scoglio resta il pubblico di Mediaset, addomesticato a modelli dai quali fatica a disancorarsi. Negli ultimi anni la platea di Canale 5 si è dimostrata molto compatta, ma anche restia ad accogliere il cambiamento e questo La Talpa, per certi versi, lo è. Gli ascolti della prima puntata non hanno sorriso troppo alla nuova produzione di Canale 5, toccherà capire se con le settimane il prodotto inizierà a trovare un pubblico, o se sarà destinato a un calo, forse anche una chiusura anticipata.