La storia di Una poltrona per due, ecco come è diventato il film di Natale per eccellenza
È l'evento degli eventi, imprescindibile come il Festival di Sanremo, praticamente inscindibile dalla sua data di messa in onda. Una poltrone per due, il film del 1983 con Eddie Muprhy, Dan Aykroyd e Jamie Lee Curtis, è forse uno degli eventi più singolari della televisione italiana, dimostrazione di quanto conti l'identità di una rete televisiva e come la Tv diventi tradizione.
Il film diretto da John Landis, che sembra fare da sfondo ai nostri cenoni di Natale praticamente da sempre e pare impossibile da immaginare se slegato dal giorno e dall'ora in cui va in onda su Italia 1, non è nato per il Natale e solo in Italia ha assunto questa caratteristica.
Il film la prima volta andò in onda ad aprile
La prima Tv di Una poltrona per due risale esattamente al 9 aprile del 1986, trasmesso da Canale 5. Da allora sono state in tutto 34 le volte in cui le reti della famiglia Berlusconi hanno proposto la commedia diretta da John Landis, più o meno una volta all'anno, a febbraio come a maggio, ma anche ad ottobre e a luglio, in piena estate. Solo a dieci anni dal debutto, ovvero a partire dal 1996, Una poltrona per due entra in simbiosi con il mese di dicembre. Seppure ancora in una data ballerina, visto in quell'anno viene proposto il 25 dicembre e nel 1997 il 28 dicembre. La prima vigilia di Natale di Una poltrona per due risale al 1998. Sembra fatta, ma non è ancora il tempo dell'evento fisso. Nel '99, nel 2000 e nel 2001 torna infatti nel giorno di Natale e nel 2002 ad ottobre, mentre nel 2003 il giorno prescelto è quello del 21 dicembre. Seguono tre anni di assestamento nel giorno della vigilia di Natale interrotti nel 2007, quando Italia 1 sposta di nuovo il film al 25 dicembre.
Una tradizione dal 2008
Bisogna attendere il 2008 per registrare l'inizio di una striscia ininterrotta di "messe" in onda (le virgolette non sono casuali, data la liturgia) al 24 dicembre. Alla direzione della c'è Luca Tiraboschi, che decide per il ritorno alla collocazione del 24 dicembre che diventa, da allora, un classico. Da circa 15 anni Una poltrona per due è il nostro presepe, una sequenza di frammenti filmati che accompagnano le portate a tavola, interludi tra una battuta sarcastica dello zio di turno, un brindisi e un bambino che chiede di aprire un regalo prima della mezzanotte. Una tradizione così coriacea da resistere a un doppio Natale con distanziamento sociale. L'attuale direttrice di Italia 1 Laura Casarotto ha spiegato così questa usanza laica:
Credo che Una Poltrona per Due funzioni perché a Natale vogliamo sentirci raccontare sempre la stessa storia: ai bambini si parla di Babbo Natale e anche i più grandi vogliono la loro.