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La storia di Paolo, infermiere che ha perso il figlio di 13 anni, stella per una notte a Big Show

Grandissime emozioni nella seconda puntata di Big Show, il format di Enrico Papi dove la gente comune diventa star per una notte.
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Grandissime emozioni nella seconda puntata di Big Show, il format di Enrico Papi dove la gente comune diventa star per una notte. "Abbiamo regalato la serata più bella della sua vita a Paolo, un infermiere del reparto di neurochirurgia", ci aveva anticipato Enrico Papi in una intervista a Fanpage.it. Paolo fa l'infermiere in un reparto di neurochirurgia. La redazione di Big Show lo attira per partecipare a una trasmissione specializzata sull'ambito della neurochirurgia e viene portato in studio con la scusa di partecipare a un vernissage. Paolo è arrivato con la complicità della moglie.

La morte del figlio

Il figlio Gabriele ha avuto una gravissima malattia, che all'età di 13 è morto proprio a causa di questo male. "Non abbiamo mai perso l'amore", ha dichiarato la moglie, "abbiamo una figlia che ha condiviso con noi questo dolore". Gabriele è morto proprio per un problema neurologico e suo padre Paolo ha continuato a lavorare proprio in quel reparto, per dare una mano e assistere i ragazzi che si trovano nelle stesse difficoltà, negli stessi drammi che Paolo ha affrontato.

La candid

Giulia Salemi partecipa alla candid
Giulia Salemi partecipa alla candid

Alla candid per Paolo partecipa anche Giulia Salemi, come ospite della mostra: "Ma che mostra è questa?", recitando il ruolo di chi è un po' più critica. Dopo una gag con l'audioguida alla quale partecipa anche Roberto Giacobbo , Paolo viene portato in una finta saletta multimediale e poi parte la sorpresa. Come già visto nella prima puntata, la parete cade e Paolo entra direttamente in palcoscenico.

La sorpresa

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Paolo viene alla fine invitato al centro del palco per cantare – raggiunto da tutti i colleghi del suo reparto – un medley di canzoni tutte a tema "angelo" dedicate a suo figlio Paolo: "Se io fossi un angelo" di Lucio Dalla, "Angels" di Robbie Williams, "Vita" di Lucio Dalla e "Angelo" di Francesco Renga, tra le altre.

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