A ben sentire la presentazione dei palinsesti Rai 2022/2023 è venuto da sperare che la volontà di sperimentare volti nuovi e format che escono dal perimetro enciclopedico delle solite certezze in prime time sia possibile. "Si può fare" verrebbe da dire, e si farà.
Annunciata Alessia Marcuzzi nel ritorno alla conduzione dopo l'arrivederci a Mediaset con il programma Boomerissima, che tenterà di mettere in comunicazione più generazioni e si proporrà di avvalersi della Pinella non solo come "conduttrice parlante". Era ora.
Confermato Alessandro Cattelan con il suo EPCC, che detta così suona non proprio come una novità assoluta. Eppure il direttore Coletta ha assicurato che non sarà la copia carbone di E poi c'è Cattelan in formato Sky e si aspetta di vedere se questo late show riuscirà a staccarsi dalla sua identità primaria per aprirsi a una rinfrescata dimensione. Capiremo.
Punta di diamante della prossima stagione, più di quella precedente, sarà Stefano De Martino, di fatto personaggio dell'anno della seconda rete della tv di Stato. Per lui dopo l'inaugurazione si riaprirà il Bar Stella e in più gli verrà affidato Sing Sing Sing, show nuovo di zecca ispirato a That’s My Jam, il fortunato format americano sugli spezzoni musicali del Tonight Show di Jimmy Fallon.
E siccome, a detta dei vertici Rai, ci voleva "ancora più cattiveria", vedremo Francesca Fagnani triplicare le serate di Belve. Martedì, mercoledì e giovedì la gabbia si aprirà a nuovi ospiti e le interviste della nota giornalista torneranno a intrattenere il pubblico della seconda serata a partire dal 25 ottobre, in una corsa a staffetta con Cattelan che partirà invece il 13 settembre.
Acquisto della seconda rete sarà anche Mara Maionchi, che condurrà Nudi per la vita, un inedito docu-reality in quattro episodi che avrà come protagonisti un gruppo di uomini e di donne, personaggi famosi del mondo del cinema, della tv e dello sport, pronti per una precisa “mission”: sensibilizzare il pubblico alla prevenzione. Da qui, l’esortazione a non aver paura di esporre il proprio corpo per affrontare senza timore gli screening medici che possono salvare davvero la vita.
Pollice su per L'almanacco del giorno dopo con Drusilla Foer, che già in questa prima fase di sperimentazione ha dato i risultati sperati. La conduttrice amatissima dal grande pubblico di Sanremo è riuscita a ritagliarsi uno spazio tutto suo e continuerà a curarlo con la solita intelligente e irriverente ironia.
A rifinire il palinsesto di Rai2 ci sarà anche un nuovo format dedicato all'arte delle Drag queen, dal titolo Non sono una signora, nel quale personaggi famosi si metteranno in gioco calandosi nei panni di splendide Drag e rendendosi irriconoscibili, aiutati da un team di esperti del make up e dello styling. Passate parola ma non ditelo a Tommaso Zorzi.
Il Collegio spalancherà le sue porte agli studenti per portarli nel lontano 1958, periodo di trasformazione e passaggio per un Italia che guarda al futuro, alla modernità, al progresso, ma è ancora legata a costumi, usi, abitudini del passato, e per finire Paolo Conticini aprirà Una scatola al giorno, programma che metterà al centro dello studio una scatola chiusa dal contenuto ignoto sia al pubblico che allo stesso conduttore.
Grandi assenti saranno inspiegabilmente Valerio Lundini ed Emanuela Fanelli a causa del mancato rinnovo di Una pezza di Lundini nel palinsesto di seconda serata e del posizionamento del conduttore nel contenitore di Raiplay dal titolo Conferenza Stampa, mentre l'attrice al momento risulta impegnata solo in un documentario sulla comicità di Rai Cultura.
Insomma, lo zoccolo duro di Rai1 può stare al sicuro con il daytime e il primetime della prossima stagione, ma chi ha voglia di "trasgredire" potrà spostarsi sul due.