La Rai manda in onda cartoni in lingua ucraina per i rifugiati di guerra
La Rai decide di venire incontro ai migliaia di bambini rifugiati di guerra in Italia, dando loro la possibilità di vedere cartoni animati e anche programmi per ragazzi nella loro lingua madre, come era già avvenuto con alcuni titoli Netflix a seguito dell'iniziativa Kids Keep Playing. L'insieme delle trasmissioni avrà come titolo "Benvenuti bambini", scritto sia in italiano che in ucraino, e da oggi venerdì 1 aprile è possibile trovarlo in una sezione speciale di RaiPlay.
I cartoni animati disponibili su Rai Play
A commentare la decisione della tv pubblica sono la presidente Marinella Soldi che dichiara: "La Rai vuole essere vicina alle famiglie ucraine che devono allontanarsi dal proprio Paese e dalle proprie case a causa dell'invasione delle truppe russe", a cui si aggiunge l'amministratore delegato Carlo Fuortes: "Offrire programmi di qualità nella loro lingua servirà a favorire momenti di svago mentre bambini e ragazzi sono messi alla prova tra l'altro dal distacco dalle proprie abitudini". I primi cartoni che saranno disponibili in lingua ucraina sono tre titoli assai noti di Rai Yoyo, ovvero le 52 puntate della serie "Brave Bunnies" che racconta le avventure di coniglietti intrepidi e coraggiosi che, d'altra parte, sono stati creati dallo studio Glowberry di Kiev, e neanche a dirlo si tratta del più noto cartone ucraino, a cui si accodano i "44 Gatti", tra i grandi successi italiani d'animazione degli ultimi anni e per concludere anche Peppa Pig parlerà ucraino.
Ci saranno, poi, anche due film ovvero Foster & Max, dove si racconta l'amicizia nata tra un ragazzo e un cane robot e poi anche la serie di cartoni firmata Rai "Farhat-Il principe del deserto". A questi titoli, poi, se ne aggiungeranno man mano di nuovi, ma intanto è prevista la selezione di cartoni animati privi di dialoghi, come la serie "Molang", "One Love", "Vlady e Mirò" e "Artoonic". La realizzazione del progetto è stata possibile grazie alle case di produzione Kidsme, Rainbow, Betafilm, eOne e MondoTV, che hanno fornito le colonne in ucraino e alle altre che hanno aderito alla proposta di Rai Ragazzi di creare un'offerta dedicata ai bambini rifugiati nel nostro Paese.