La prima di Enrico Lucci a Striscia è già un successo: il primo vaffa in diretta da Vittorio Sgarbi
Sono bastati pochi minuti a Enrico Lucci per farsi mandare a quel paese in diretta da Vittorio Sgarbi, in collegamento da Montecitorio per l'elezione del Presidente della Repubblica. La prima dell'ex inviato de Le Iene a Striscia la Notizia è già un successo, sia come disturbatore tra le stradine della politica importunando a destra e a sinistra, sia nella presentazione in contropiede preparata per i primissimi minuti della trasmissione.
Il siparietto di Enrico Lucci con Vittorio Sgarbi
È stato qualcosa di inconsueto per la grammatica storica di "Striscia la notizia", come quella di un collegamento che sembrerebbe in diretta. Nel freddo intenso della piazza di Montecitorio ci sono Enrico Lucci, Vittorio Sgarbi e due "signorine" presentate come "grandi elettrici" di Silvio Berlusconi. Una gag semplice semplice che imbarazza lo stesso Sgarbi, che si ritrova ingabbiato dalla trappola a orologeria dell'inviato di Striscia. Enrico Lucci, alla sua maniera, compulsa Sgarbi: "Chiamiamo Berlusconi, dammi il numero, vediamo che dice". Finirà come tutte le volte che Vittorio Sgarbi perde la pazienza, tra ‘vaffa' e ‘non mi rompere'. All'appello manca solo il ‘capra, capra, capra".
Enrico Lucci ha intercettato anche Giuseppe Conte
Nel servizio montato per la giornata delle elezioni al Quirinale, Enrico Lucci ha intercettato i principali elettori del prossimo presidente della Repubblica. Tra questi anche Giuseppe Conte, Attilio Fontana e Antonio Tajani. Con Giuseppe Conte, una battuta sulla sua separazione: "Ma è vero che manco tua moglie ti vuole sentire più". L'ex presidente: "E infatti ci stiamo separando". Il nuovo inviato del tg satirico di Antonio Ricci ha colpito nel segno, ma la novità principale resta per adesso il collegamento in diretta, qualcosa di assolutamente inedito per la storia recente del programma.