La nostra Raffaella: interviste e materiale d’archivio, cosa contiene il documentario su Raffaella Carrà
Sabato 25 maggio 2024, dalle 21.30 su Rai 1, andrà in onda La nostra Raffaella, il documentario di Emanuela Imparato per ricordare la celebre artista morta a 78 anni nel luglio 2021. Quello che andrà in onda sarà un omaggio a uno dei volti più amati della Rai che con la sua energia, empatia e rigore ha intrattenuto milioni di italiani. Attraverso le voci di personaggi dello spettacolo e della cultura, come Maria Grazia Cucinotta, Noemi e tanti altri, verrà fuori un ritratto prezioso di Raffaella Carrà, il cui nome è ancora vivo anche in diversi luoghi tra cui il Centro di produzione televisiva di Via Teulada e l'Auditorium del Foro Italico.
Le testimonianze delle persone che hanno conosciuto Raffaella Carrà
Nel documentario ci saranno tantissime testimonianze di persone che l'hanno conosciuta e che ancora oggi la ricordano con affetto e orgoglio. I telespettatori ascolteranno le voci di Bruno Vespa, Enzo Paolo Turchi, Irene Ghergo, Maria Grazia Cucinotta, Noemi e tanti altri nomi celebri dello spettacolo e della cultura italiana.
Le interviste che Raffaella Carrà ha rilasciato nel corso della sua carriera televisiva
In "La nostra Raffaella" saranno trasmesse anche le tante interviste che l'artista ha rilasciato in cinquant’anni di carriera, conservate nelle preziose Teche della Rai. Da Biagi a Fazio, da Costanzo a Mollica, da Minoli a Vespa, verrà fuori un virtuale self-portrait di Raffaella Carrà, per far sì che riemergano e rivivano le sue idee, i suoi progetti e i suoi sogni.
I luoghi simbolo della carriera di Raffaella Carrà in Rai
Raffaella Carrà ha lasciato il segno non solo in tv, anche in diversi "luoghi". Dal Centro di produzione televisiva di Via Teulada, a lei intitolato, l’Auditorium del Foro Italico al Teatro delle Vittorie. In questi posti tutt'oggi riecheggia la risata di Raffaella e le note delle sue famosissime canzoni, considerate vere e proprie hit.