
Con la morte del Papa il Paese si ferma e, inevitabilmente, trascina con sé anche la televisione. Le programmazioni stravolte, gli speciali fiume dedicati alla vita di Papa Francesco, la traslazione del pontefice, la preparazione ai funerali di Bergoglio previsti per sabato. Momenti epocali come questo agitano dibattito, stimolano le diverse sensibilità e quindi, se si parla dell'opportunità di cinque giorni di lutto per la scomparsa del pontefice, allo stesso tempo si discute di come la televisione riadatti se stessa e venga plasmata in base a questa circostanza.
Le prime ore di shock hanno portato allo stop immediato e preventivo di alcuni programmi, da Belve di Francesca Fagnani che doveva ripartire proprio martedì 22 aprile a The Couple condotto da Ilary Blasi, su cui la lunga pausa potrebbe avere un effetto letale, viste le difficoltà di ascolti che il programma stava patendo dopo le prime due puntate. L'evento straordinario si è abbattuto soprattutto sulla programmazione del daytime delle reti generaliste, fatta eccezione per i contenitori in grado di adattarsi alla parte informativa e dare seguito al racconto del lutto per la morte di Papa Francesco.
La scelte di Mediaset
Su Canale 5 Striscia La Notizia va in onda al martedì con una versione riadattata, senza conduzione da studio e un avviso agli spettatori prima dell'inizio del programma, mentre mercoledì 23 tornano Gerry Scotti e Michelle Hunziker alla conduzione, sebbene in versione ridotta per l'incombenza della semifinale di Coppa Italia tra Inter e Milan. Per Avanti un altro la scelta è quella di andare in onda con la versione "story". Ci sono volute diverse ore, invece, per confermare la messa in onda di Amici sabato sera, nello stesso giorno dei funerali, dopo la possibilità di un rinvio alla domenica ipotizzato nelle prime ore.

Il confronto tra Liorni e De Martino
Su Rai1 L'Eredità torna in onda martedì con una puntata registrata prima della scomparsa del Papa, preceduta però da un messaggio in studio di Marco Liorni, che lo ha preannunciato ai telespettatori, mettendoli in guardia rispetto al naturale senso di leggerezza della trasmissione. Scelta differente su Affari Tuoi, che va invece in onda in purezza, come sempre registrato ma senza disclaimer sull'attualità. Reazioni divise, qualcuno trova disturbante l'effetto di risate, cori e balletti che caratterizzano il programma di De Martino sin dalla prima puntata, chi dall'altro lato giudica come assolutamente normale la messa in onda della trasmissione.

La televisione è una macchina complessa a flusso continuo, non c'è una risposta univoca su cosa sia giusto fare, anzi l'impressione è che, come per molte cose che riguardano il mezzo generalista per eccellenza, si sbagli in qualsiasi caso. Le sensibilità in gioco sono svariate e la Tv si trova così in bilico sul lutto, a metà strada tra le istanze di laicità e quelle di rispetto per il dolore.
