La mamma di Nikita contro la mamma di Onestini: “Le sue parole sono un’offesa per tutte le donne”
L'intervento della mamma di Gianluca Onestini nella Casa è rimasto piuttosto impresso al pubblico. La signora Carla infatti è entrata per fare una sorpresa al figlio e dimostrargli tutto il suo supporto nell'ormai insidiosa lite con Nikita Pelizon. Secondo la mamma di Onestini, l'influencer avrebbe la colpa di aver messo in cattiva luce Luca. Nikita, dal canto suo, ha incassato le accuse, ma sembra che ben presto possa intervenire un'altra mamma in gioco, ovvero la sua, che non ha nessuna intenzione di restare a guardare.
Lo sfogo di Cristina mamma di Nikita
A sfogarsi sui social è Sabrina, la madre di Nikita Pelizon che non ha intenzione di continuare ad assistere in silenzio agli attacchi ingiusti che la ragazza starebbe subendo in Casa. “Grande Fratello Vip, vogliamo fare qualcosa? Noi, come famiglia, abbiamo assistito in diretta ad uno spettacolo aberrante. L’intervento della madre di Luca Onestini, contro nostra figlia”, si sfoga su Instagram. “La Signora Carla, in diretta nazionale ed in prima serata, si è permessa di rivolgersi così a nostra figlia: “Ti saresti meritata un Antonino, che ti portasse sotto le coperte e ti scaricasse il giorno dopo”. Tali parole, sono un’offesa per tutte le donne, non solo per Nikita”, spiega. È un lungo post, quello della donna che chiede un intervento immediato da parte della produzione. "Siamo consapevoli che non esistono né figli ne genitori perfetti e questo teatrino mediatico, messo in atto dalla signora Carla, non rende onore né alla vostra trasmissione né alla tv in generale".
Cos'ha detto Carla mamma di Luca Onestini
Nella puntata del reality in onda lo scorso 24 gennaio, la signora Carla è entrata a gamba tesa nel conflitto tra Nikita e Luca. “Non hai credibilità. Sei una grande stratega, anche la cena è stata una strategia alla quale non ha creduto nessuno”, ha detto dal giardino rivolgendosi alla ragazza che la stava ascoltando. “Ti saresti meritata un Antonino che ti portasse sotto le coperte e ti scaricasse il giorno dopo”.